• DAL MONDO

Russia, ennesimo stop alle forniture di gas verso l’Ue

Lo stop dovrebbe durare tre giorni, ma i governi europei temono che la crisi energetica possa acutizzarsi

Come già annunciato precedentemente da Gazprom, a partire dalle 5 – ora italiana – le forniture di gas dalla Russia verso l’Ue tramite il gasdotto Nord Stream sono state completamente interrotte. Lo confermano gli operatori di gasdotti tedeschi Opel e Nel. Lo stop avrà una durata prevista di tre giorni e, secondo quanto riferito dal monopolista russo dell’energia, è stato reso necessario per consentire le riparazioni dell’unica unità di compressione del gas rimasta in funzione presso la stazione di Portovaya.

Secondo quanto riferito dai vertici Gazprom lo stop di tre giorni sarebbe legato a lavori di manutenzione in una stazione di compressione nel nord della Germania, da cui il gas viene poi esportato in altri Paesi europei. A questo proposito il Cremlino imputa l’Ue quale principale responsabile del disguido: per Mosca le sanzioni avrebbero influito notevolmente sugli “aspetti tecnologici” relativi al gasdotto.

E proprio la Germania, attraverso le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha sottolineato come la nazione teutonica sia pronta a far fronte alle “minacce” provenienti dalla Russia, inclusa la crisi del gas scatenata da Mosca sulla scia dell’invasione dell’Ucraina. Tutte le misure adottate da Berlino per garantire l’approvvigionamento di gas hanno “contribuito a far sì che il Paese si trovi in una situazione decisamente migliore di quella prevista qualche mese fa“.

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