Sarebbero oltre mille le persone arrestate finora nel centro di Mosca durante le manifestazioni contro l’esclusione di numerosi oppositori di Putin dalle elezioni comunali in programma l’8 settembre: lo riferisce l’ong Ovd-Info. I manifestanti erano scesi in piazza per chiedere un voto “libero e giusto“, in vista delle votazioni per il rinnovo del consiglio comunale di Mosca, che è formato da 45 seggi della Duma.
La decisione di escludere i candidati, per firme presumibilmente insufficienti nelle petizioni, ha scatenato le manifestazioni nella capitale russa. Ingenti forze di polizia mobilitate dal governo davanti all’ufficio del sindaco. Prima dell’inizio del raduno erano già stati stati arrestati diversi attivisti.
Ad organizzare la protesta l’oppositore del Cremlino Alexei Navalny, il quale sostiene che continuerà a convocare i raduni fino a quando ai dissidenti non sarà permesso di presentarsi alle comunali. Mercoledì scorso, Navalny è stato condannato a 30 giorni di carcere proprio per aver organizzato la protesta di oggi.
Norbert Ciuccariello
