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Sapori tipici del Friuli: la ricetta del frico con polenta

Che sia di solo formaggio, fuso, croccante o soffiato. Oppure con l’aggiunta delle patate, con o senzala cipolla. Il frico è il piatto simbolo della cucina friulana, preparato con formaggio Montasio di diverse stagionature e cotto in padella. Rigorosamente da accompagnarsi con una bella fetta di polenta e un buon bicchiere di vino. Ogni mamma, nonna o zia custodisce una ricetta segreta per il miglior frico. D’altro canto, questo tortino di formaggi, è considerato il vero re delle cucina friulana, una delizia non proprio light, ma assolutamente da provare, sia nella versione morbida, sia in quella friabile. Insomma, preparate gli stomaci ad una scorpacciata di frico friulano perché chi lo scopre, difficilmente poi saprà farne a meno.

Un tempo il frico rappresentava, insieme alla polenta soda e preparata con la farina di mais, il pasto tipico dei contadini durante il lavoro. È probabile, inoltre, che una versione più croccante fosse utilizzata dai boscaioli: infatti era il cibo più comodo da portare con sé sulle montagne durante il periodo di lavoro. La natura di piatto “povero” è confermata dal fatto che spesso veniva preparato per non sprecare i ritagli di formaggio che avanzano durante il processo di realizzazione delle forme, quelli che vengono chiamati “strissulis” e con i quali, ancora oggi, si prepara un piatto gustoso.

Il frico con patate e cipolla, che caratterizza la nostra ricetta odierna, si consuma specialmente nel territorio della Carnia e si presenta come una grande frittata, anche se nella ricetta non vi è traccia di uova. Come da tradizione si consuma insieme alla polenta. 

Ingredienti

  • 250 g di patate a pasta gialla
  • 30 g di burro
  • 260 g di formaggio dei quali metà freschi e metà stagionati (Montasio, latteria, malga)
  • 50 g di cipolle a buccia bianca
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe

Preparazione

Fate sciogliere in una padella antiaderente il burro, facendovi appassire la cipolla tritata. Dopo aver pelato tutte le patate, tagliatele a fettine molto sottili. Aggiungete le patate alla cipolla quando è ormai sfaldata: fate cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti mescolando regolarmente. Salate e pepate a piacimento, prima di aggiungere il formaggio tagliato a cubetti piccoli. Mescolate fino a quando non è completamente sciolto.

A questo punto, abbassate il fuoco e completate la cottura fino a quando non si sarà formata una crosticina sul fondo. Girate il frico, come se fosse una frittata, e continuate a cuocerlo finché non si sarà formata la stessa crosta anche sul secondo lato. Servite il frico ben caldo, tagliatelo come preferite, accompagnatelo con la polenta abbrustolita e con un buon vino rosso come il Cabernet Franc.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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