Svolta decisiva per le indagini sul caso del cassonetto gettato dalla strada sovrastante la spiaggia di Bergeggi (Savona) nella notte tra venerdì e sabato, che ha procurato il ferimento di un ragazzino francese di 12 anni colpito al volto: reo confesso uno studente 17enne.
Secondo quanto ricostruito dalle pagine del Secolo XIX il minorenne si è presentato in caserma a Spotorno accompagnato dai genitori, che dinnanzi alla confessione del figlio sono rimasti attoniti. Secondo la ricostruzione il ragazzo era ubriaco e all’uscita dalla discoteca “La Kava”, doveva aveva trascorso una serata in compagnia di amici, in preda ai fumi dell’alcol ha preso il bidone e l’ha lanciato nel vuoto.
“Non sapevo ci fossero delle persone sotto”, questa la giustificazione del ragazzo durante l’interrogatorio dei carabinieri. Attraverso la confessione è stato possibile appurare che non si è trattata di un’azione contro il campeggio abusivo sulla spiaggia. Il 17enne è stato denunciato alla Procura dei minori con l’accusa di lesioni gravi.
Il ragazzino di 12 anni rimasto ferito, che stava trascorrendo una vacanza insieme ai familiari, è ricoverato in rianimazione all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova per un trauma cranico.
Norbert Ciuccariello