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Scontro fra due treni nel Comasco: sei persone ferite

COMO. Momenti di paura tra pendolari lombardi che viaggiavano nel tardo pomeriggio di ieri su due treni locali nel Comasco. I convogli si sono scontrati tra Arosio (Como) e Merone (Como): sei persone sono rimaste ferite in modo non grave, mentre altre 50 sono state classificate dai sanitari come codici verdi, ossia pazienti da valutare. Stando a quanto accertato, l’incidente è stato provocato dalla partenza con il rosso del macchinista del treno 1665 in partenza dalla stazione di Inverigo verso Canzo-Asso. Il conducente ha poi bruscamente frenato, senza però riuscire a evitare l’impatto con il treno 1670, che procedeva a bassa velocità nella direzione opposta, da Erba verso Milano.

Sul luogo dell’incidente sono immediatamente arrivate varie ambulanze, l’elisoccorso da Milano e Como e due automediche. Nel frattempo la circolazione è stata sospesa sulla linea Milano-Asso, tra Arosio e Merone, ed è stato istituito un servizio di autobus sostitutivi. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Cantù, Erba, al S. Anna di Como e a Lecco. Al lavoro sul posto anche Polfer e Vigili del Fuoco. Ora tocca all’autorità giudiziaria stabilire quando rimuovere i convogli, dopo che saranno stati effettuati i rilievi.

“Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe possa essersi trattato di un errore umano, ma ciò che è certo è che in quel tratto della linea ferroviaria, gestita da FerrovieNord, non era operativo il sistema di sicurezza SCMT, una tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi” dice una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il quale “questo incidente riapre dunque il tema dei differenti standard di sicurezza tra le linee controllate da RFI e quelle invece gestite da altri operatori”.

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