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Scuola, le linee guida: turni differenziati, didattica a distanza e sabato in classe

Alcune importanti novità caratterizzeranno il prossimo anno scolastico. Secondo la bozza del “Piano Scuola 2020-2021“, stilata dal ministero dell’Istruzione, la frequenza scolastica sarà suddivisa in turni differenziati integrando l’attività didattica in presenza a quella digitale, ma viene specificato che l’attività didattica a distanza resterà in misura marginale e solo per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, dove “le opportunità tecnologiche, l’età e le competenze degli studenti lo consentono“.

È prevista una “riconfigurazione della classe in più gruppi di apprendimento” e “un’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso“, senza dimenticare l’estensione delle lezioni alla giornata di sabato, ove non già previsto, su delibera degli organi collegiali competenti. Gli istituti potranno inoltre “adottare soluzioni organizzative differenti, per realizzare attività parallele o alternative alla didattica tradizionale“.

Le istituzioni scolastiche – si legge ancora nella bozza – avranno cura di garantire, a ciascun alunno, la medesima offerta formativa, ferma restando l’opportunità di adottare soluzioni organizzative differenti, per realizzare attività educative o formative parallele o alternative alla didattica tradizionale“.

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Linee guida nelle scuole materne

Nelle scuole materne andranno valorizzati tutti gli spazi interni ma sopratutto quelli esterni tenendo conto delle condizioni meteo che dovranno essere favorevoli. L’organizzazione dei diversi momenti della giornata educativa dovrà essere serena per cui i bambini dovranno essere messi nelle condizioni di potersi esprimere con naturalezza e senza costrizioni e particolare attenzione dovrà essere rivolta a ai bambini iscritti per la prima volta.

L’uso delle mascherine non è previsto per i minori di sei anni e i dispositivi di protezione per gli adulti (per i quali sono raccomandabili l’utilizzo di visierine “leggere” e, quando opportuno, dei guanti di nitrile) non devono far venir meno la possibilità di essere riconosciuti e di mantenere un contatto ravvicinato con i bambini piccoli e tra i bambini stessi.

Tra le accortezze segnalate nelle linee guida particolare attenzione viene data alla stabilità dei gruppi: è consigliato che i bambini frequentino la scuola in presenza degli stessi insegnanti e collaboratori di riferimento, con la disponibilità di uno spazio interno ad uso esclusivo per ogni gruppo di bambini, con i rispettivi arredi e giochi che saranno opportunamente sanificati. Tutti gli spazi disponibili (sezioni, antisezioni, saloni, atrii, laboratori, atelier) dovranno essere “riconvertiti” in spazi distinti e separati per accogliere stabilmente gruppi di apprendimento, relazione e gioco. Si potranno variare gli spazi solo dopo attenta igienizzazione e un’aerazione degli ambienti.

Per quanto riguarda la somministrazione della colazione o della merenda i pasti dovranno essere consumati nello stesso spazio di esperienza dedicato al gruppo dei bambini; mentre il pasto completo, comprensivo di primo, secondo, contorno, acqua e frutta sarà consumato negli spazi adibiti alla refezione scolastica, adeguatamente organizzati.

Mentre per quanto concerne l’ingresso e l’uscita dei bambini si chiede flessibilità: attualmente l’orario di ingresso avviene in una fascia temporale compresa tra le 7:30 e le 9:00, fascia che potrà essere adeguata alle nuove condizioni, programmata e concordata con i genitori. Analogamente potrà avvenire per le fasce di uscita, al termine dell’orario scolastico.

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