Uno straordinario Settebello è riuscito nell’impresa di battere la squadra dei maestri magiari, vicecampioni del mondo in carica, e tornare in una finale mondiale dopo otto anni dalla vittoria di Shanghai 2011, che rappresenta l’ultima medaglia iridata conquistata dagli azzurri. La gara può essere definita senza ombra di dubbio come un capolavoro tattico del Ct Alessandro Campagna che con una squadra sotto di due reti sul 4-2 magiaro, riesce a scuotere gli azzurri e guidarli verso una vittoria epica per 12-10.
Azzurri capaci di reagire e rispondere presente all’appello dell’allenatore giocando una pallanuoto fatta di organizzazione difensiva (otto inferiorità salvate su quindici concesse) e del solito movimento in attacco che vede nel Chalo Echenique, nominato a fine gara man of the match. Fantastica la rete di Chalo dell’11-9, e di Di Fulvio (tripletta) due realizzatori sublimi. Decisiva anche la doppietta di Figari e la rete di Luongo che chiude definitivamente la gara a 1’42” dalla fine.
Sabato 27 luglio alle 18.30 locali, le 11.30 in Italia, verrà disputata la finale contro la Spagna, che lo scorso anno batté gli azzurri, avanti 7-5, nella semifinale europea di Barcellona dal finale polemico con la rete evidente di Figlioli che non fu convalidata dal giudice di linea. Ora sarà tutto diverso in quanto le nuove regole hanno portato il Var anche nell’universo della pallanuoto, tecnologia che oggi ha convalidato due gol per parte.
A fine gara è stata immensa la soddisfazione del Ct Campagna che ha dichiarato: “Esserci qualificati per l’Olimpiade rappresenta un grandissimo risultato ma vincere l’oro mondiale ha un sapore completamente diverso, perciò dobbiamo assolutamente resettare il prima possibile questa grande gara. E’ stata una partita meravigliosa sotto tutti i punti di vista. Anche emotivi. Credo che il pubblico si sia divertito moltissimo per l’altalenanza del risultato.” In seguito il tecnico siracusano ha concluso affermando che: “Quando si battono grandi squadre come questa Ungheria è sempre una soddisfazione particolare. Sono molto felice per i ragazzi. A Tokyo ci penseremo da domenica, adesso c’è una finale da affrontare. La Spagna ha una squadra molto forte che ci ha battuto l’anno scorso all’europeo in semifinale di un gol e con un gol annullato a quattro secondi dalla fine. Loro sono favoriti, stanno giocando molto bene. Noi dovremo essere molto bravi tatticamente ma soprattutto fisicamente e mentalmente“.
Norbert Ciuccariello
