• CRONACHE

Sì alla mediazione sul debito di Roma, pacchetto di 16 emendamenti

ROMA. Una grande, importante, boccata di ossigeno per Roma. Un segnale a lungo atteso e sperato. E’ in dirittura di arrivo la mediazione sul debito di Roma. I relatori al decreto Crescita hanno presentato in commissione un nuovo pacchetto di 16 emendamenti che contiene anche una proposta per passare allo Stato parte del debito storico della Capitale (1,4 miliardi, come previsto in origine) e per venire incontro agli Comuni in dissesto e pre-dissesto. Si prevede l’istituzione di un fondo ad hoc dove far confluire gli eventuali minori esborsi per rinegoziazione dei mutui da parte dell’attuale Commissario al debito di Roma, che serviranno per i debiti delle città metropolitane.

MEDIAZIONE DEBITO ROMA

L’operazione secondo le previsioni libererà risorse in favore del Campidoglio per 2,5 miliardi fino a quella data consentendo, dal 2021 («se tutto procede da programma»), di ridurre in modo progressivo l’addizionale attualmente vigente. “I romani pagano l’Irpef più alta di Italia e inizieremo a ridurla. Si inverte la rotta”, annuncia la sindaca di Roma Virginia Raggi. Non funzionerà più l’organismo che fa capo la presidenza del Consiglio dei ministri istituito ad hoc per definire, e rimborsare, le pendenze del Comune di Roma fino al 28 aprile 2008.

“Tanto rumore per nulla. Diversi mesi fa lo avevamo chiesto; poi sono arrivate le europee e si è persa la ragione. Abbiamo finalmente tagliato gli interessi alle banche. L’importante è che ora Roma e l’Italia avranno 2 miliardi e mezzo di debito in meno”. E’ il commento della sindaca di Roma Virginia Raggi, secondo quanto si apprende da fonti del Campidoglio, all’emendamento arrivato oggi in commissione parlamentare.

Tags

Articoli correlati