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Speranza: “Si apre una fase nuova nella lotta al Covid”

Strappo della Lega sulla scuola: "nessuna discriminazione", replica il ministro

“Quadro epidemiologico dà segnali incoraggianti”

Il ministro della Salute Roberto Speranza dispensa ottimismo e chiarisce le norme contenute nel nuovo decreto varato dal Consiglio dei ministri di ieri e anticipate dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Un documento che “apre una fase nuova nella lotta al Covid, resa possibile – ha spiegato il titolare del dicastero della Salute durante una conferenza stampa – dal quadro epidemiologico incoraggiante“. Speranza ha citato in particolare l’alto numero di dosi booster somministrate, oltre 34 milioni, e la percentuale di prime dosi, che supera il 91.

Green pass illimitato e stop a zone rosse per i vaccinati

Il primo provvedimento rilevante riguarda la durata del green pass per chi si è sottoposto alla terza dose o ha contratto il virus dopo la seconda. La certificazione verde, che in precedenza scadeva dopo 6 mesi, avrà validità illimitata, almeno fino a nuovo ordine. Spariscono poi le limitazioni nelle eventuali zone rosse per chi ha completato il ciclo vaccinale.

Novità anche per il turismo: gli stranieri che arriveranno in Italia muniti di pass base potranno accedere a tutti i servizi che prevedono il cosiddetto green pass rafforzato. A quanti hanno ricevuto vaccini non riconosciuti dal nostro paese, come ad esempio lo Sputnik, sarà chiesto in più un tampone. Un provvedimento fortemente richiesto dal settore del turismo.

Patrizio Bianchi

Niente Dad per gli studenti vaccinati

La scuola è stata terreno di discussione in Consiglio dei ministri. Le novità sono importanti: non basta più un contagio per mandare in Didattica a distanza un’intera classe ma serviranno 5 bambini positivi. Alla materna, oltre il quarto caso, l’attività didattica sarà sospesa per 5 giorni. Alle elementari invece, andranno in Dad solo i non vaccinati, mentre chi ha ricevuto due dosi resterà in aula in presenza. Nella scuola secondaria bastano due casi, ma in dad andranno solo gli studenti non vaccinati. La quarantena poi si dimezza, da 10 a 5 giorni. “E’ un messaggio molto forte e molto bello“, ha commentato Speranza.

Un provvedimento reso però indispensabile anche dall’altissimo numero di positivi o in quarantena, come ha spiegato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: gli ultimi dati parlano di un tasso di bambini chiusi in casa superiore al 20%.

Bianchi ha anche risposto alle polemiche sulla presunta discriminazione tra studenti vaccinati e non vaccinati, sollevate dalla Lega. “Nessuna discriminazione – ha spiegato il titolare del dicastero dell’Istruzione – ma vogliamo dare un segnale che il percorso per riportare il paese alla normalità passa dalla vaccinazione“.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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