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Speranza: “Spostamenti solo con tutte le Regioni gialle”

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio, sottolinea che anche durante le prossime festività natalizie sarà fondamentale non abbassare la guardia: “Sarà un Natale diverso, più sobrio. Con assoluta onestà, se venissi a dire che sarà un Natale come gli altri direi una cosa non vera e prenderei in giro le persone.”

Se una settimana fa in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa aveva definito l’eventualità di parlare di Natale come “lunare”, oggi in merito a possibili spostamenti tra Regioni nel periodo delle vacanze Speranza afferma che in base al modello che viene utilizzato in questo momento quest’opzione potrebbe avvenire solo nel caso in cui il rischio epidemiologico si abbassasse e venissero classificati tutti i territori come zone gialle: “In questo momento dobbiamo evitare tutti gli spostamenti che non sono necessari. Dovremo valutare con attenzione i numeri dei prossimi giorni. È comprensibile che un territorio voglia uscire dalla zona rossa ma ci vuole prudenza.”

Il ministro ricorda che le prime dosi di vaccino, che sarà da somministrare in due volte la seconda dose a 3/4 settimane dalla prima, arriveranno a solo gennaio, motivo per il quale è necessario continuare a predicare la massima cautela: “Dobbiamo tenere alto il livello di prudenza e dobbiamo scegliere cos’è fondamentale. In questi mesi sono l’uomo delle chiusure e delle ordinanze, delle scelte più difficili.”

Spostamenti regioni gialle
Speranza: “Spostamenti possibili solo se Regioni tutte gialle”

E sulla prossima campagna di vaccinazione anti-Covid di massa Roberto Speranza pensa che l’Italia debba provare a raggiungere l’immunità di gregge senza partire dall’obbligatorietà ma con un’opera di ‘persuasione’ e chiede all’Unione Europea di poter effettuare “un’unica grande gara europea su aghi e siringhe” perché sarebbe deleterio “fare una gara tra Paesi che finirebbe solo per alzare il prezzo di questi materiali”. Nel frattempo il commissario Arcuri si sta organizzando per far sì che l’Italia nel malaugurato caso di un’impennata dei prezzi abbia una propria autonomia.

Attualmente le misure restrittive stanno dando i primi risultati, ma rimane indubbio che ogni eventuale decisione da parte dell’esecutivo debba essere supervisionata e discussa con gli scienziati e i tecnici del Comitato tecnico scientifico: “La situazione è molto seria, oggi quasi 600 persone hanno perso la vita ed i casi sono ancora tanti. Al contempo però Rt è sceso ed i nostri tecnici pensano possa scendere ulteriormente nei prossimi giorni. Ma sono ancora i primissimi effetti delle misure prese e non sono ancora sufficienti”.

Inoltre Speranza evidenzia l’importante collaborazione dialogo portato avanti finora con i governatori di regione: “Lavoro con tutti i presidenti di regione senza distinzione politica e dico no alle polemiche. Per me la linea resta quella della massima cautela”.

Dal punto di vista della tenuta del Ssn il ministro fa notare che in queste ultime settimane, come già accaduto durante la prima ondata, la pressione è stata molto forte ma fortunatamente il sistema ha retto, grazie al maggior numero di posti letto nelle terapie intensive e al fatto che il Paese è più preparato rispetto allo scorso marzo. Ma lancia un monito importante: “Guai a sottovalutare la situazione.”

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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