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Spread ai massimi da dicembre, Tria: ingiustificato

ROMA. Lo spread vola ai massimi da dicembre a 291,7 punti base, poi chiude sotto la soglia dei 290. Secondo gli analisti, il balzo dipende dalla minaccia di Salvini di sfondare il tetto del 3% del deficit. “Il nervosismo dei mercati è comprensibile alla vigilia delle europee, ma ingiustificato perché gli obiettivi di finanza pubblica del governo sono quelli del Def”, ha commentato il ministro Giovanni Tria.

Intanto, è stato botta e risposta a distanza tra il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Interno Matteo Salvini sull’aumento dell’Iva. Davanti alla platea di imprenditori di Rete Imprese Italia il premier precisa che evitare l’aumento dell’Iva “non sarà un’impresa facile. Per questo stiamo lavorando ad un’operazione profonda di spending review e stiamo potenziando il nostro sistema di contrasto all’evasione fiscale. E, ancora: “Dopo una prima fase, nella quale il Governo ha posto le basi per ricostruire il rapporto di fiducia fra cittadini e istituzioni, rispondendo con urgenza alle istanze delle fasce più deboli della popolazione, si apre adesso una fase 2, che ha come obiettivo prioritario quello di rilanciare la crescita, liberando le migliori energie produttive e innovative del Paese”. Successivamente ha chiarito: “Io non ho mai messo in discussione, in tutte le mie dichiarazioni, che eviteremo l’aumento dell’Iva”.

Giuseppe Conte

La risposta di Matteo Salvini non si è fatta attendere: “Mi rifiuto di aumentare l’Iva anche di un solo centesimo: prima va riformato il sistema fiscale: bisogna avere coraggio e io non mi rassegno”.

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