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Strage Uvalde, un video dimostra il ritardo nell’intervento della polizia

Emergono importanti novità sulla strage avvenuta in una scuola elementare di Uvalde, in Texas, lo scorso 24 maggio e durante la quale sono stati uccisi 19 bambini e 2 insegnanti per mano di Salvador Ramos. Ieri l’Austin American-Statesmans, quotidiano locale con sede ad Austin, ha pubblicato un video catturato dalle telecamere di sorveglianza dell’istituto scolastico, da un telefono cellulare e una dash cam di un ufficiale che mostra come la polizia abbia atteso 74 minuti prima di intervenire.

Che gli agenti avessero atteso quasi 80 minuti prima entrare nella scuola e porre fine al massacro messo in atto da Ramos era un particolare emerso già qualche giorno dopo la strage. Il filmato pubblicato ieri conferma quanto emerso nel corso delle primissime indagini.

Le immagini sono schiaccianti per le forze dell’ordine, la cui azione è stata definita “un fallimento assoluto” dal direttore della sicurezza pubblica del Texas Steven McCraw. “Per quasi un’ora e un quarto – sottolinea McCraw – vediamo arrivare decine di agenti, sempre più pesantemente armati, senza che nessuno entri nell’aula dove l’assassino si è rifugiato con le sue piccole vittime“. 

L’intervento della polizia solo dopo un’ora e un quarto dall’irruzione

Il video, di circa quattro minuti, mostra prima di tutto l’ingresso del ragazzo armato da una porta chiusa a chiave. Mentre Ramos si avvicina alle aule, si nota un bambino in fondo al corridoio che spunta da dietro l’angolo e poi corre indietro impaurito mentre risuonano gli spari. Nel video le urla del piccolo sono state silenziate per non creare ulteriore shock agli spettatori. Poco dopo due agenti si avvicinano alle aule, ma dopo aver udito degli spari decidono di correre indietro. Si vedono poi alcuni agenti, alcuni con scudi e fucili, ammassarsi in una sala prima di fare irruzione e uccidere l’uomo, circa un’ora dopo.

Indignazione e disagio negli Usa per la pubblicazione del video

Secondo quanto emerge il video in questione doveva esser visionato domenica prossima dai membri della comunità della cittadina del Texas prima di essere diffuso come stabilito la commissione dell’Assemblea che sta indagando sulla strage. Vi sono stati pareri discorsi riguardo all’opportunità di diffondere le immagini, anche se queste non mostrano nessuna immagine effettiva delle uccisioni.

La pubblicazione sui media ha creato un certo disagio tra i famiglie, ha riferito la Cbs. “Il modo in cui il video è stato pubblicato oggi è una delle cose più codarde che abbia mai visto“, ha esclamato il sindaco di Uvalde Don McLaughlin durante una riunione del consiglio comunale, secondo la stessa fonte.

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