• DAL MONDO

Sudan, dopo il colpo di Stato nasce governo di transizione

KHARTOUM. Dopo che l’esercito aveva circondato il palazzo presidenziale, Omar al Bashir, al potere da trent’anni, si era dimesso. Qualche ora dopo il presidente è stato arrestato, come ha confermato il ministro della Difesa e primo vicepresidente sudanese, il generale Awad Mohamed Ahmed Ibn Auf, in un discorso in tv. Anche diversi membri del governo sudanese sono stati arrestati, come riporta il sito di Arab News. Tra le persone sotto custodia ci sono anche il vice presidente del National Congress Party, Ahmed Haroun, l’ex vice presidente di Bashir, Ali Osman Taha, oltre alle guardie del corpo del presidente.

Il ministro della Difesa ha annunciato che durerà due anni il periodo di transizione con l’imposizione di uno Stato d’emergenza per tre mesi e di un mese di coprifuoco notturno dalle 22 alle 4 del mattino. Per il momento – e fino a nuovo ordine – i confini in entrata e in uscita dal Paese rimangono chiusi, compreso lo spazio aereo e ovviamente l’aeroporto.

Intanto, nella capitale Khartum, al quinto giorno di un sit in di protesta di migliaia di persone che invocavano la rinuncia di Bashir, la gente festeggia l’uscita di scena di Al Bashir. Le proteste di piazza che hanno portato al golpe erano state innescate dall’aumento del prezzo del pane.

Tags

Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

Articoli correlati