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Termoli: pochi medici, chiude il punto nascite dell’ospedale

TERMOLI. L’atto è stato firmato stanotte e sancisce, di fatto, la chiusura del Punto Nascite dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Il documento riporta la firma del commissario ad acta Angelo Giustini e Ida Grossi. Il documento, che è diventato ufficiale a Termoli nei minuti prima della riunione convocata dai sindaci per discutere proprio del futuro del punto nascita, prevede la possibilità di ricoverare pazienti che devono partorire fino al 30 giugno. Dopo di che saranno bloccati i ricoveri e saranno smaltiti i pazienti fino al 7 luglio giorno in cui saranno bloccati anche i ricoveri e definitivamente sarà chiuso il reparto di Ostetricia. Saranno, invece, garantite le attività ambulatoriali che non prevedono il ricovero in struttura. Resta attivo invece il reparto di Ginecologia. Facce cupe tra i sindaci che hanno appreso con grande amarezza la notizia considerando che gli stessi si erano fatti portavoce di una vera e propria battaglia per evitare atti almeno fino a quando non ci sarebbe stato un incontro con il commissario. Quando erano da poco trascorse le 19.30 a Termoli è arrivato anche il commissario ad acta Giustini, il direttore generale Gennaro Sosto, il sub commissario Grossi e il direttore amministrativo Antonio Forciniti. Giustini non ha, per il momento, voluto rilasciare delle dichiarazioni e si è “chiuso” in riunione con i primi cittadini del basso Molise. Il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, prima dell’arrivo del commissario ha invece palesato tutta l’amarezza rispetto a un provvedimento conosciuto attraverso gli organi di informazione aprendo alla possibilità di richiesta di dimissione dei sindaci nel caso in cui non ci sarà un passo indietro. Chiude per carenza di medici il punto nascite dell’ospedale di Termoli: il provvedimento è stato firmato dal commissario alla Sanità per il Molise, Angelo Giustini, che ha partecipato a un incontro in Comune convocato dal sindaco Francesco Roberti con oltre 30 amministratori locali e alcuni primari. Il 30 giugno saranno possibili gli ultimi ricoveri di donne in gravidanza, dal primo al 7 luglio posto per gli ultimi nati, poi le pazienti dovranno decidere a quale ospedale rivolgersi.

All’origine del provvedimento la carenza di medici per pensionamenti e blocco del turn over determinato dal Piano di rientro dal deficit sanitario. Restano il reparto di Pediatria, per prestazioni sanitarie e ricoveri e la divisione di Ginecologia con l’ambulatorio. L’ospedale più vicino è a Vasto (Chieti, Abruzzo) cioè a oltre 30 km. da Termoli. “Sposteremo l’attenzione dai tavoli molisani a quelli romani – ha detto il sindaco Roberti – Siamo pronti a formulare le dimissioni di tutti gli 80 sindaci del Basso Molise.

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