Un altro duro colpo è stato inferto al sedicente stato islamico di matrice terroristica operante anche in Italia: i Carabinieri del Ros impegnati nell’operazione denominata “Match” hanno arrestato Alice Brignoli indagata per il delitto di associazione con finalità di terrorismo internazionale. Le indagini sono state coordinate dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili e dal pm Francesco Cajani.
La donna, ribattezzata “mamma Isis“, è la moglie del militante dell’Isis italiano di origine marocchina Mohamed Koraichi. che secondo le fonti del Ros risulterebbe morto. Era stata localizzata in Siria dal personale del Ros che, recatosi nel territorio di quello Stato, è riuscito anche a rintracciare i quattro figli minori della donna di 8, 10 e 12 anni più un altro più piccolo nato in Siria. Madre e figli sono stati tutti rimpatriati
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, i coniugi Brignoli e Koraichi nel 2015 hanno lasciato l’Italia per raggiungere il Califfato, portandosi dietro i tre figli. Secondo quanto affermato dal Ros Koraichi una volta giunto in Siria avrebbe partecipato direttamente alle operazioni militari dell’Isis mentre la Brugnoli avrebbe ricoperto un ruolo attivo nell’istruzione dei figli alla causa del jihad.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip di Milano, Manuela Cannavale, su richiesta della Sezione distrettuale antiterrorismo della Procura del capoluogo lombardo. I particolari dell’arresto e dell’indagine saranno resi noti in una conferenza stampa in programma in procura a Milano alle 10:30.
Il pm Alberto Nobili interrogato dall’Ansa sulla vicenda di Alice Brignoli, ha dichiarato: «È una bellissima storia italiana, che evidenzia anche le grandi capacità delle forze dell’ordine italiane e la forza della cooperazione internazionale »
Carlo Saccomando