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Texas: aborto quasi vietato del tutto

Texas, è entrata in vigore mercoledì 1 settembre ' una che legge vieta l'aborto non appena si avverte il battito cardiaco fetale. La Suprema corte è rimasta in silenzio.

Aborto quasi vietato del tutto in Texas. Una legge che vieta la stragrande maggioranza degli aborti è entrata in vigore mercoledì 1 settembre. L’Alta Corte che ha riconosciuto questo diritto quasi 50 anni fa non ha ancora preso una decisione sul testo.

Il presidente Joe Biden ha criticato aspramente una legge “radicale” con disposizioni “vergognose” e ha promesso di “proteggere” il diritto delle donne ad abortire. Il testo, firmato a maggio dal governatore repubblicano Greg Abbott, vieta di interrompere qualsiasi gravidanza una volta rilevato il battito cardiaco dell’embrione, cioè dopo circa sei settimane di gravidanza, quando la maggior parte delle donne non sa nemmeno di essere incinta.

Aborto vietato anche in caso di violenza o incesto

La legge non prevede un’eccezione in caso di stupro o incesto, ma solo se la salute della donna incinta è in pericolo. Tuttavia, più dell’85% degli aborti finora in Texas si verificano dopo sei settimane di gravidanza, secondo le organizzazioni di pianificazione familiare dello stato, che mercoledì hanno espresso la loro profonda angoscia.

“Mi sono svegliata triste, preoccupata, stordita”, ha detto in un briefing Amy Hagstrom Miller, direttrice dell’organizzazione Whole Woman’s Health, che gestisce quattro cliniche in Texas. Uno di loro, a Fort Worth, ha abortito fino alle 23:56 di martedì sera, ma ha dovuto smettere con alcuni pazienti rimasti in sala d’attesa. “I medici piangevano e mi chiedevano: cosa possiamo fare per loro? ha detto Amy Hagstrom Miller.

Esultano gli antiabortisti

Esultano gli oppositori dell’aborto “Questo è un momento storico nella lotta per proteggere donne e bambini”, ha commentato Marjorie Dannenfelser, presidente di SBA List, mentre l’organizzazione LifeNews ha twittato un fotomontaggio di un feto con un pollice in su. soddisfazione

Prima del Texas, dodici stati hanno approvato una legge per vietare l’aborto non appena si sente il battito cardiaco dell’embrione. Queste leggi sono state tutte respinte in tribunale, perché violavano la giurisprudenza della Corte Suprema che riconosceva il diritto all’aborto fino alla 22esima settimana di gravidanza.

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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