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Tiro con l’arco: agli Europei di Minsk Mauro Nespoli conquista l’oro

Non poteva che concludersi nel migliore dei modi l’Europeo di tiro con l’arco che si è svolto a Minsk, capitale bielorussia, dal 21 al 27 giugno 2019, grazie alla splendida vittoria conseguita da Mauro Nespoli nella gara individuale dell’arco olimpionico. Grazie all’oro conquistato ieri porta il medagliere azzurro a quota cinque medaglie: 3 ori, 1 argento e 1 bronzo. Inoltre la Nazionale italiana si è aggiudicata il pass femminile per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Per Nespoli è un giugno da incorniciare: dopo il quarto posto individuale, il bronzo misto con Vanessa Landi e il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 ottenuti ai Mondiali di ‘s-Hertogenbosh, ai Giochi Europei di Minsk è salito sul gradino più alto del podio battendo in finale l’olandese Steve Wijler 6-4. Per l’azzurro questa è la terza medaglia in altrettante gare in Bielorussia dopo l’oro mixed team con Lucilla Boari (che vale anche il pass al femminile per le Olimpiaidi) e il bronzo a squadre con Galiazzo e Pasqualucci.

Ottimo risultato anche per David Pasqualucci, l’arciere laziale ieri ha compiuto 23 anni, che ha chiuso la sua lunga corsa sulla linea di tiro con il quarto posto assoluto individuale, fermato nella finale per il bronzo dallo spagnolo Acha Gonzalez 7-1. L’Italia oltre alle tre medaglie citate in precedenza ieri ha vinto anche l’oro e l’argento individuale femminile arco olimpico rispettivamente con Tatiana Andreoli e Lucilla Boari.

Le dichiarazioni di Mauro Nespoli

Sono in totale venti i giorni di trasferta tra Mondiali e Giochi Europei per la compagine azzurra di tiro con l’arco, ma non è finita per Mauro Nespoli che è già pronto a partire per Berlino dove si giocherà la possibilità di accedere alla finale di Coppa del Mondo che si disputerà a Mosca a settembre: “Sono molto contento per come è andata – spiega l’aviere olimpionico -, tanto per l’individuale, quanto per la prova a squadre e per il mixed team. Stiamo lavorando bene, non siamo riusciti a raccogliere il risultato che speravamo al Mondiale in termini di qualificazione Olimpica e anche a Minsk potevamo fare di più in qualifica per avere un miglior tabellone negli scontri. Però poi nelle eliminatorie abbiamo alzato il livello delle nostre prestazioni ed è andata bene“.

Il campione di Voghera parla anche del pass individuale femminile ottenuto grazie alla gara del misto che ha giocato con Lucilla Boari invece che con Vanessa Landi: “Certo, un po’ mi è dispiaciuto non gareggiare nel mixed team con Vanessa, visto che erano andati bene sia gli Europei che il Mondiale, ma poi con Lucilla è arrivata qui a Minsk un’altra medaglia, quindi sono soddisfatto e questo significa che comunque siamo competitivi“.

Minsk Nespoli oro
David Pasqualucci

Le dichiarazioni di David Pasqualucci

Sarà un compleanno senza medaglia per David Pasqualucci. L’atleta capitolino avrebbe preferito festeggiare col bronzo, ma si capisce che è tranquillo, perché le prestazioni che ha fornito a Minsk posso rappresentare una svolta per aver ritrovato le sensazioni che sembrava aver smarrito al Mondiale: “Il bronzo sarebbe stato meglio, ma sono soddisfatto del 4° posto – dice il 23enne aviere di Genzano -. Quanto abbiamo ottenuto ai Giochi Europei ci dà fiducia dopo un Mondiale dove solo Mauro è riuscito a rendere per le sue potenzialità. Forse in Olanda abbiamo sofferto troppo la pressione per l’attesa qualificazione, ma qui a Minsk abbiamo ritrovato il nostro reale valore. Abbiamo già analizzato ciò che non è andato nella precedente manifestazione e queste cose fanno parte del percorso di crescita di ogni atleta. Ora sappiamo su cosa lavorare e dove migliorare per non sbagliare alla prossima occasione“.

Per lui una spettacolare semifinale contro Mauro Nespoli risolta allo spareggio. I due azzurri hanno dato davvero spettacolo: “Mi è capitato il più forte tra i 4 finalisti, ma sono felice di come ho tirato e per aver dato una bella immagine del nostro sport per chi ha visto il match in TV. Il nostro compito è anche quello di far vedere che anche il tiro con l’arco è appassionante da seguire sui media“.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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