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Torino avanti senza patemi in EL: è già ora di playoff

MINSK. Il Torino pareggia 1-1 con lo Shakhtyor Soligorsk nella partita di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League, disputata a Minsk, e grazie al successo per 5-0 all’andata si qualifica per i playoff. E ora la doppia sfida che vale un posto nella fase a gironi contro il Wolverhampton: andata tra sette giorni allo stadio “Grande Torino”, ritorno giovedì 29 agosto in Inghilterra.

Il tecnico Mazzarri tiene a riposo Izzo e non rischia né Berenguer né Baselli. In difesa spazio a Bonifazi dal 1′, mentre a a centrocampo ci sono anche Lukic e Rincon. Nel tandem d’attacco Zaza affianca Belotti. Ecco l’undici iniziale (3-5-2): Sirigu; Bonifazi, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Rincon, Lukic, Meite, Ansaldi; Zaza, Belotti. Iniziano meglio i bielorussi che al 3’ colpiscono una traversa con Ngome che duetta con Balanovich e poi in area spara a botta sicura, ma il legno salva Sirigu. Shaktyor ancora pericoloso al 6’: Bakaj ruba palla a Nkoulou e serve Balanovich che impegna il portiere granata a terra. Poi con il passare dei minuti si spegne l’entusiasmo dello Shakhtyor e il Toro controlla senza alcun patema con la qualificazione mai in discussione.

Nella ripresa ritmi ancora più lenti. Lampo granata al 69’ con Belotti che pesca bene De Silvestri, che conclude a rete, ma è attento Klomovich, il portiere dei bielorussi. Le reti arrivano nel finale. Sblocca il risultato Zaza con una bella azione personale conclusa con un preciso rasoterra di sinistro (80′). Il definitivo 1-1 arriva al 91′ grazie ad un calcio di rigore che Yanush prima si procura (fallo di Sirigu al 90′) e poi trasforma con con freddezza. Finisce 1-1.

“Oggi avremmo voluto fare una partita migliore di quella che abbiamo fatto. Ci siamo resi conto che l’avversario era molto più forte di quanto il risultato dell’ andata avesse fatto pensare – ha commentato Mazzarri al termine del match -. L’avevo fatto capire ai miei giocatori che il Soligorsk qui avrebbe attaccato molto più, ma chiunque ha giocato sa che quando hai un vantaggio così ampio non è mai facile scendere con la giusta adrenalina, quella con cui giochiamo sempre”. E, ancora: “Per il prossimo turno dovremo dare il meglio di noi, indipendentemente da chi sarà il nostro avversario. Dato che giocheremo il primo match in casa, sarà importante non subire gol. Di sicuro dovremo fare meglio la fase difensiva rispetto a oggi”.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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