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Tragico incidente sulle montagne del Cuneese, morti cinque giovani

Questa notte un tragico incidente che ha avuto luogo a Castelmagno, in alta Valle Grana, nelle Alpi Cozie meridionali della provincia di Cuneo, ha spezzato la vita di cinque giovani ragazzi. L’auto sulla quale stavano percorrendo la strada che porta al monte Crocette, un Land Rover Defender 130, è uscito improvvisamente di strada per cause ancora da accertare.

Cinque le vittime accertate: il conducente di 24 anni e i quattro passeggeri, tutti adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 16 anni. Mentre altri quattro giovani sono rimasti feriti, di cui due in gravi condizioni.

Dai primi accertamenti effettuati dei carabinieri, intervenuti sul posto con vigili del fuoco, 118 e soccorso alpino, a bordo del fuoristrada finito nella scarpata ci sarebbero stati nove giovani. Il mezzo, però, era omologato solo per sei persone.

incidente cinque giovani
Una foto della Land Rover 130 su cui erano a bordo i 5 giovani (Twitter)

Secondo le prime informazioni, tutti gli occupanti sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo del fuoristrada, finito a circa 200 metri dalla sede stradale, in una zona situata prossimità del rifugio Maraman. Le giovani vittime sono tutte della provincia di Cuneo ed è probabile che si trovassero in alta Valle Grana in villeggiatura con le famiglie. Alcuni famigliari sono arrivati sul luogo dell’incidente dopo pochi minuti.

Inoltre sarebbe emerso che la comitiva aveva deciso di ritrovarsi e raggiungere l’Alpe Chastlar per andare andare a guardare le stelle. L’incidente sarebbe avvenuto intorno alla mezzanotte, mentre il gruppo tornava verso casa. Si ipotizza che una distrazione del conducente all’altezza dell’imbocco di una curva a gomito verso sinistra possa aver causato la perdita di controllo del veicolo che è poi finito nel precipizio.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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