• DAL MONDO

Trump prepara un memorabile “Independence Day”

WASHINGTON. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha assunto il comando delle operazione relative all’Independence Day e sta pensando di trasformare le celebrazioni del 4 luglio in quella che sarebbe a tutti gli effetti la “sua” festa. L’indiscrezione arriva dal Washington Post che cita funzionari di spicco dell’amministrazione. Carri armati schierati lungo il Mall, jet acrobatici della Marina militare statunitense che sfrecciano su Washington insieme a uno dei boeing della flotta dell’Air Force One, 35 minuti di fuochi d’artificio da far impallidire quelli sull’East River a New York. Donald Trump, di ritorno dal G20, prepara il suo 4 luglio, il giorno dell’Indipendence Day, ed è una corsa contro il tempo per venire incontro a tutte le richieste del presidente che ha solo un obiettivo in testa: organizzare una festa che faccia impallidire quella degli Champs Elysees con cui ogni 14 luglio viene celebrata la grandeur francese. Tutta questa struttura organizzativa, decisamente ben oleata, verrebbe però modificata in virtù del nuovo programma voluto e pensato da Trump che già due anni fa aveva cercato di modificare i festeggiamenti del 4 luglio.

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Independence Day

Lo scorso anno, ad esempio, aveva proposto di celebrare il giorno dell’Indipendenza con una grande parata militare sul modello di quella francese per la presa della Bastiglia. E nonostante il naufragio del programma dello scorso anno, l’idea di cambiare copione non sembra aver abbandonato Trump. Secondo quanto scrive il Washington Post l’inquilino della Casa Bianca ha affidato l’incarico al nuovo segretario all’Interno, David Bernhardt, che lavora al nuovo programma già da 3 mesi e che sta dando al presidente continui aggiornamenti sui dettagli dello show. “Penso che il presidente sia entusiasta all’idea, su cui stiamo lavorando sodo, e penso che potrebbe essere molto, molto significativo“, ha detto Bernhardt in un’intervista. Sono però già numerose le critiche mosse nei confronti di questa ennesima trovata di Trump.

Tra coloro che hanno espresso le proprie perplessità c’è Betty McCollum, democratica del Minnesota, che si è detta preoccupata che il presidente possa “polarizzare” un evento tipicamente unificante per gli americani. “Non riguarda un singolo presidente, riguarda come è nata la nostra nazione, grazie al contributo di un gruppo coraggioso di uomini e donne“, ha detto McCollum che ha poi aggiunto: “Non si tratta di una singola persona, riguarda ‘noi, la gente’ e se il presidente sposterà l’evento su di sé gli americani saranno delusi e arrabbiati”.

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