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Universiadi, l’Italia di scherma chiude con altri due ori

BARONISSI (SA). Si è conclusa nel migliore dei modi l’avventura azzurra di scherma all’Universiade Estiva di Napoli 2019: al PalaUnisa, nel campus di Baronissi, la sesta giornata, ultima per questa disciplina, ha visto il trionfo della squadra femminile di sciabola e quella maschile di fioretto. Vittorie grazie alle quali l’Italia ha ottenuto altre due medaglie d’oro. In totale nelle gare dedicate alla scherma la Nazionale chiude la rassegna con 13 medaglie, di cui 5 d’oro, 3 d’argento e 5 di bronzo, confermandosi tra i leader massimi della competizione in questa disciplina.

universiadi scherma due ori

La gara di sciabola femminile a squadre

Sale sul gradino più alto del podio la squadra italiana delle sciabolatrici, composta da Lucia Lucarini, vincitrice dall’argento individuale, Michela Battiston, che lo scorso sabato ha conquistato il bronzo, e la napoletana Rebecca Gargano. Il trio di atlete nei quarti di finale ha sconfitto la Gran Bretagna 45-34, poi in semifinale ha vinto il match contro la Russia per 45-33. In finale ha avuto la meglio sulla Francia per 45-41. Una medaglia d’oro storica alle Universiadi per l’Italia della sciabola femminile che aveva quale miglior piazzamento l’argento di Kazan2013. 

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La gara di fioretto maschile a squadre

L’Italia dei fiorettisti esulta in finale superando con il punteggio di 45-22 la Corea. L’oro individuale Damiano Rosatelli, l’argento Guillaume Bianchi e Francesco Ingargiola hanno esordito nel tabellone da 16 con il successo per 45-11 sull’India e nei quarti di finale hanno battuto la Cina 45-28. Poi, in semifinale, gli azzurri hanno sconfitto la Russia per 45-30 prima di mettersi al collo la medaglia d’oro dominando in finale la Corea.

Un’emozione speciale vincere davanti a questo pubblico meraviglioso – è il commento, all’unisono, dei sei azzurri con le medaglie d’oro al collo –. Un tifo fantastico, che ci ha trascinato alla vittoria. E noi ragazzi della scherma siamo orgogliosi di aver contribuito a far grande l’Italia in questa Universiade di casa”.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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