Nel tardo pomeriggio di domenica si è scatenata una maxi-rissa nel centro commerciale Gran Rondò di Crema, nel Cremonese. A denunciare l’episodio di violenza i lavoratori del supermercato e Francesco Iacovone, del Cobas nazionale, che sui loro social hanno postato il video dell’accaduto.
Secondo i media locali, la lite sarebbe nata dal rifiuto da parte di due uomini di indossare la mascherina come previsto dall’attuale protocollo sanitario. Il personale addetto alla sicurezza ha tentato invano di sedare gli animi fin troppo accesi, sono volati pugni e cestini della spesa anche contro altri clienti che cercavano di bloccare i due facinorosi. Alla fine si è reso necessario l’intervento di una pattuglia di polizia per riportare la situazione nella normalità.
«Il video che abbiamo ricevuto dai lavoratori è spaventoso» afferma Iacovone. «Ma questo è quanto accade nei luoghi del commercio tutti i giorni e milioni di lavoratori restano esposti al rischio di contagio e alla possibilità di aggressione da parte dei negazionisti della pandemia. Non c’è più tempo le segnalazioni dei lavoratori hanno frequenza ormai quotidiana e il rischio di contagio, sommato a quello di aggressione, devono essere contenuti dalle istituzioni di questo Paese».
Carlo Saccomando