• CRONACHE

Zingaretti in affanno dagli Usa “Vedrei la Segre presidente della Repubblica”

NEW YORK. Prosegue la girandola di politici che “tirano per la giacchetta” la Senatrice a vita Liliana Segre assunta ad una improvvisa e folgorante popolarità. “E’ una grandissima personalità, che si presenta benissimo per un ruolo come quello del presidente della Repubblica”. Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Buon ultimo è arrivato anche lui a dire la sua, peraltro non richiesta. “E’ un faro e un punto di riferimento della democrazia del nostro Paese”, ha aggiunto Zingaretti parlando a New York: “Se non fossi stato qui oggi, probabilmente sarei stato a Milano”.

C’è da chiedersi questa nostra un po scalcinata Repubblica da chi e come sia stata illuminata sino ad oggi visto che il “faro” è la Segre, e visto che per Zingaretti questa Repubblica era priva di un faro e di un punto di riferimento per la democrazia c’è da pensare che sino ad oggi si sia navigato a vista… Ad onor del vero sulla storia e la rettitudine morale e politica di Liliana Segre nessuno deve avere nulla da obiettare, semmai sono questi personaggi in cerca d’autore e di nuovi smalti politici ad essere patetici nel rincorrere la personalità del momento, al voler mettersi in fila sgomitando a tessere lodi, peraltro non richieste da una persona che ha sempre svolto la propria opera con spirito di servizio.

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