I militari della Guardia di Finanza di Como stamane hanno eseguito l’arresto nei confronti del finanziere Alessandro Proto, con l’accusa di truffa pluriaggravata ai danni di una donna con gravi problemi fisici e psichici. Il 44enne, residente da tempo in Svizzera, avrebbe sottratto in più riprese alla donna 130mila euro, denaro che in seguito, secondo la ricostruzione della Gdf, era stato investito dallo stesso su siti di gioco on line.
Da una nota della Guardia di Finanza si sottolinea che Proto era “già noto alla ribalta della stampa nazionale ed estera per aver millantato affari immobiliari con personaggi di fama mondiale e tentativi di scalate ad imprese di primo piano; nel 2013 era stato indagato dalla Procura della Repubblica di Milano e poi arrestato per manipolazione del mercato ed ostacolo alle attività degli Organi di vigilanza“.
La denuncia era giunta a seguito di un servizio televisivo, andato in onda lo scorso 30 aprile, realizzato dal programma “Le Iene” e dell’inviata Veronica Ruggeri ( clicca qui per vedere il servizio). Nel servizio è emerso il modo in cui Proto eseguiva l’opera di manipolazione e raggiro nei confronti di una donna 49enne, Anna, da sette anni affetta da cancro.
Nei mesi scorsi i militari hanno passato al setaccio i conti del finanziere in relazione a prelievi effettuati in contanti in uffici postali di Como tra i quali quello del Palazzo di Giustizia. Le indagini avevano accertato la fondatezza della denuncia della donna che inizialmente aveva dato al finanziere 900 euro; poi altri versamenti, fino ad arrivare a 130mila euro. Il denaro è stato utilizzato in attività speculative su conti di gioco online.
Carlo Saccomando
