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Caserta, nasce la prima fattoria sociale per ragazzi autistici

CASERTA. Si chiama Una Cascina per la Vita ed è il nuovo progetto dell’Associazione AGAN Onlus (Associazione Genitori Autistici Napoli) che consiste nella costruzione di una fattoria sociale per ragazzi autistici. Un luogo sereno dove giovani adulti affetti da autismo potranno imparare ad essere autonomi e a vivere in comunità.

Questo centro sarà costruito nel comune di Baia e Latina (in provincia di Caserta) su una superficie di oltre 30 mila metri quadri, acquistata dalla fondazione Giovanni Campaniello Onlus. Gli ospiti entranti saranno occupati e potranno dare una mano in base alle loro attitudini e capacità lavorative, rendendosi così indipendenti dalla famiglia. Aspetto, tra l’altro, molto importante per molti genitori, contenti di sapere che i propri figli saranno in grado di provvedere a loro stessi e nonostante si soffra di disturbi dello spettro autistico. Ed è la motivazione principale che spinge fortemente alla realizzazione di questa esperienza; in quanto il “dopo di noi” dei genitori dei ragazzi autistici si aggira costantemente tra i loro pensieri ed al quale è spesso difficile trovare una reale soluzione. Quindi la riuscita di questa fattoria sociale garantirebbe a tanti genitori di sentirsi più tranquilli per il futuro dei propri figli affetti da una grave patologia. I genitori, infatti, spiegano di voler «costruire una “fattoria sociale” perché il contesto agricolo, a differenza di quello cittadino, fonte continua, quest’ultimo, di iper stimolazione, di stress, di confusione e, paradossalmente, di potenziale ulteriore isolamento, è per sua natura più stabile, più facilmente leggibile, continuativo e “ripetitivo” e, quindi, più ricco di stimoli e situazioni in grado di apportare benefici utili alla peculiare natura dei nostri figli».

La realizzazione di questo ambizioso progetto dovrebbe essere completato nel giro di due anni e prevede la costruzione di un edificio di circa duemila metri quadri, la quale ospiterà l’area residenziale con 15 posti letto, la sala convegni e i servizi comuni (cucina, mensa, palestra, laboratori ed aree didattiche, ambulatorio medico, etc.). Inoltre, sono previste: la realizzazione di un’area verde di circa 12 mila metri; la costruzione di strade interne e di parcheggi con utilizzo di pavimentazioni ecocompatibili; l’installazione di dispositivi energetici ecologici e sostenibili e l’installazione di sistemi di monitoraggio per necessità ambientali, di sicurezza e cliniche.

Si tratta di un centro che fungerà sia da polo scientifico che da sostegno completo e didattico per i ragazzi. Un progetto che comporta comunque notevoli costi di manutenzione ed è possibile, per coloro che lo desiderano, aiutare l’Associazione AGAN con una donazione libera oppure donando il 5×1000 a favore del progetto di vita per ragazzi autistici.

Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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