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Coppa Italia: Lazio-Milan semifinale a reti inviolate

ROMA. Ieri sera all’Olimpico di Roma si è disputata la gara di andata della prima delle due semifinali di Coppa Italia tra Lazio e Milan. Alla vigilia si pensava ad un match che avrebbe potuto regalare grandi emozioni e una pioggia di reti grazie agli attaccanti delle due squadre rispettivamente il laziale Ciro Immobile e il rossonero Krzysztof Piątek. L’incontro è terminato con un poco spettacolare 0-0, nel quale si è vista tanta proposizione di gioco per padroni di casa e tanto catenaccio per gli ospiti.

Nell’undici di partenza laziale mister Inzaghi propone una difesa inedita, per via di infortuni e squalifiche, con Bastos e Patric ai lati dell’inamovibile Acerbi. Le novità centrocampo e attacco sono rappresentate dalla presenza di Romulo sulla fascia destra, che prende il posto di Marusic, e di Correa al posto di Luis Alberto. Per il Milan l’allenatore Gattuso inserisce nella formazione tipo Laxalt e Borini, che danno un turno di riposo a Rodriguez e Calhanoglu. Si rivede in attacco Suso dopo la squalifica scontata nella scorsa giornata di campionato. I biancocelesti prendono subito in mano le redini del gioco e provano diverse conclusioni da fuori area che finiscono quasi tutte fuori dallo specchio della porta. I rossoneri sembrano troppo arrendevoli, più attenti a non subire gol che a cercare un’azione concreta che possa creare difficoltà agli avversari. Piątek riceve pochi palloni giocabili e tutti i giocatori di talento rossoneri, da cui solitamente parte la manovra, sono prontamente neutralizzati dai padroni di casa. Sembra che il turno di stop in campionato abbia rigenerato una Lazio che aveva perso le ultime tre partite disputate, nello doppia sfida europea col Siviglia e in campionato contro il Genoa.

Nel secondo tempo al tecnico della squadra meneghina non riesce la magia di scuotere i propri giocatori dal torpore in fase offensiva, come venerdì nel match contro l’Empoli, e i capitolini continuano a stazionare stabilmente nella metacampo avversaria. I rossoneri cercano di allargare il gioco, ma non riescono creare situazioni pericolose. Una partita dominata dalle difese e sopratutto il Milan ha sfoggiato “un catenaccio” che non si vedeva da tempo. Il risultato finale è 0-0, le squadre si giocheranno il passaggio in finale il prossimo 24 aprile a San Siro. Oggi è attesa la seconda semifinale d’andata tra Fiorentina e Atalanta.

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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