Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi del premier Conte, che ha chiaramente affermato come fermare i lavori di costruzione della linea ad alta velocità di collegamento tra Torino a Lione creerebbe delle ripercussioni economiche molto più consistenti rispetto a quella di portare a compimento il progetto, ha fatto sì che un consistente gruppo di ‘No Tav’ abbia organizzato un corteo in Val di Susa per manifestare apertamente contro la presa di posizione del governo.
I manifestanti, che si sono trovati nei pressi del presidio di Venaus, hanno tentato di violare la zona rossa tracciata dalle ordinanze della prefettura, che ne ha vietato l’accesso. Gli attivisti, alcuni dei quali incappucciati, in un primo momento hanno tentato invano di scalare e di aprire la cancellata che sbarra il sentiero che da Giaglione conduce al cantiere di Chiomonte. La polizia ha risposto prontamente con il lancio di lacrimogeni, mentre alcuni facinorosi hanno lanciato sassi oltre la barriera e verso le forze dell’ordine.
Poco prima delle 17:30 alcune persone sono riuscite ad aprire un varco nella pesante cancellata ed hanno oltrepassato la barriera.
Poco dopo l’inizio della manifestazione, il corteo si era diretto al cantiere di Chiomonte diviso in due tronconi. Subito dopo l’abitato di Giaglione una parte ha imboccato i sentieri che si inerpicano sul fianco di una montagna, l’altra parte invece ha preferito restare sullo stradone principale. Secondo le stime attuali il numero dei manifestanti è stimato intorno a qualche migliaio di presone, mentre uno speaker presente all’azione dimostrativa ha dichiarato che le persone presenti sono 15.000 (quindicimila).
Alla manifestazione sono presenti in gran parte cittadini residenti nella zona della Val di Susa e attivisti dei centri sociali. Come se non bastasse qualche ora prima della manifestazione una frana si è staccata dal costone della montagna che fiancheggia la Val Cenischia, dove è aperto il campeggio No Tav. L’evento è accaduto nei minuti in cui sulla zona si stava abbattendo un forte acquazzone. Per fortuna la frana non ha avuto alcun impatto sui campeggiatori.
Norbert Ciuccariello
