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Covid, Mattarella: “I vaccini sono la nostra maggiore difesa”

Durante la cerimonia di celebrazione de "I Giorni della Ricerca", iniziativa promossa dall'AIRC, il Presidente della Repubblica sottolinea i meriti della ricerca scientifica e condanna chi propaga l'antiscienza

I vaccini sono stati la nostra maggiore difesa. Hanno salvato migliaia e migliaia di vite, ridotto le sofferenze e consentito le riaperture. Sono stati realizzati e prodotti in un tempo così breve e in quantità così grandi come mai era accaduto nella storia. Anche questo è in larga misura merito della ricerca“. Queste le parole che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rivolto ai presenti, e più in generale a tutti gli italiani, durante la cerimonia di celebrazione dell’iniziativa “I Giorni della Ricerca“, promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e svoltasi a Palazzo Quirinale.

Il Capo dello Stato ha sottolineato come i giorni della Ricerca siano giorni di alleanza tra ricerca e informazione, perché divulgare e far conoscere sono “leve per sollecitare la partecipazione“. Ma sarà fondamentale portare avanti la battaglia contro ‘l’antiscienza‘, perché oltre ai classici strumenti di diffusione delle informazioni, come giornali e tv, da tempo ci sono strumenti figli della modernità, come ad esempio il web e le chat di celebri App di messaggistica, che sono diventate il luogo di incontro di “nuclei che propagano l’antiscienza“.

“Necessaria la distribuzione equa dei vaccini anche nei paesi più deboli”

Sull’andamento della campagna vaccinale e in merito all’evoluzione della pandemia il Presidente Mattarella ha affermato: “Il virus continua a provocare allarme. Non si è esaurito il nostro dovere di responsabilità, soprattutto verso i più deboli. Siamo riusciti a realizzare una ripresa economica e i vaccini sono stato la nostra difesa, hanno consentito le riaperture“. E a proposito dei più deboli ha ricordato l’importanza di avere una distribuzione equa dei vaccini in tutto il mondo perché “è un dovere morale distribuire rapidamente i vaccini nei luoghi dove sono ancora insufficienti“.

Mattarella Covid
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna il Premio speciale AIRC “Credere nella Ricerca” alla Dott.ssa Geppi Cucciari (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

I vincitori del premio AIRC “Credere nella ricerca”: Geppi Cucciari e Gruppo Banco BPM

Alla cerimonia erano presenti anche anche il Presidente della Fondazione AIRC, Andrea Sironi, il Direttore Scientifico della Fondazione AIRC, Federico Caligaris-Cappio, la Ricercatrice AIRC, Silvia Piconese, la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il Capo dello Stato ha consegnato il Premio AIRC “Credere nella Ricerca” al Gruppo Banco BPM, che ha avuto il merito di riuscire a dimostrare ogni giorno “di voler sostenere concretamente il progresso della ricerca sul cancro in Italia in particolare sui tumori femminili e sui tumori pediatrici, la formazione e specializzazione dei giovani talenti dell’oncologia italiana e la divulgazione della conoscenza sui temi della prevenzione e della cura dei tumori“, e all’a Geppi Cucciari, “per il suo costante impegno nella valorizzazione del ruolo della ricerca e dell’importanza della prevenzione“.

Mentre il Premio “Beppe Della Porta” è stato consegnato al professor Enrico Tiacci, dell’Università degli Studi di Perugia, “per il suo contributo sulla diagnosi e la terapia delle neoplasie ematologiche acute e croniche“.

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Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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