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Disabilità, la giornata internazionale nel mondo ed in Italia

Il 3 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Istituito nel 1981 dall’ONU con cadenza annuale, questo giorno serve a ricordare l’impegno per tutelare i diritti di chi a seguito a una o più menomazioni strutturali o funzionali, ha una ridotta capacità d’interazione con l’ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale.

Questa giornata, in altre parole, serve per sottolineare all’opinione pubblica quali sono i molteplici problemi connessi alla realtà degli individui con disabilità. Da ciò deriva la necessità di offrire una sicura garanzia per il loro diritto alla dignità ed al miglior benessere possibile.

La pandemia ha peggiorato alcune situazioni già critiche

L’ONU si è attivata nel 2006 per creare una convenzione sui loro diritti, e si sta prodigando per mettere in pratica l’Agenda per lo sviluppo sostenibile del 2030, nei punti destinati alle persone con disabilità. Chiaramente in questo 2021 bisogna mettere a fuoco anche la situazione pandemica, che li ha isolati ancora di più che in passato. Non basta soltanto eliminare gli ostacoli fisici come le barriere architettoniche, occorre molto di più.

Per garantire i loro diritti in questo ultimo durissimo biennio è auspicabile che venga messa in atto una incisiva campagna di sensibilizzazione che possa aiutare a eliminare i pregiudizi ancora esistenti su questo delicato tema.

Disabilità

La disabilità in Italia

Se in tutto il mondo ci sono un miliardo di persone con disabilità, nel nostro Paese ammontano ad oltre 3 milioni, dei quali un terzo abita per conto proprio. Almeno un milione e mezzo sono anziani ed un milione sono donne. Inoltre è necessario ricordare quale notevole sia la spesa sociale a carico delle loro famiglie.

Ecco le parole confortanti proferite dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Il percorso intrapreso in questi anni per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, sulla base anche dei principi contenuti nella Convenzione delle Nazioni Unite in materia, ha consentito, con il prezioso aiuto delle famiglie, delle associazioni e delle strutture preposte, il raggiungimento di traguardi di autonomia importanti.

Le persone con disabilità hanno potuto in questi anni migliorare la loro realizzazione nel lavoro, nell’arte, nella musica, nel teatro, nello sport e in ogni ambito della vita sociale. Abbattere ogni barriera, che limita ed esclude, contribuisce ogni giorno a sottolineare il valore positivo delle diversità”.

A breve sarà disponibile la Disability Card

A livello politico la creazione del Ministero per le Disabilità, nel primo governo Conte del 2018, ha costituito un buon punto di partenza. I progetti dell’attuale esecutivo Draghi sulla riforma delle norme in questo settore, soprattutto sull’accesso ai relativi servizi, promette dei miglioramenti. Dal prossimo aprile sarà disponibile la “Disability Card” per semplificare la loro vita.

Naturalmente non basta ancora per garantire a loro una vita indipendente come nel resto della popolazione, ci sono dei nodi problematici tuttora irrisolti. La maggioranza degli istituti scolastici non è ancora adeguata a questa tipologia di studenti. Va, inoltre, potenziato il Fondo per la Non Autosufficienza, affinché gli sforzi compiuti nell’ultima legislatura non cadano nel vuoto.

Giampaolo Negro

Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, giornalista pubblicista dal 2012. Ho collaborato dal 2010 al 2021 con "Sprint e Sport" occupandomi di calcio giovanile e dilettantistico, con particolare attenzione alla scuola calcio. Appassionato di cultura storica, arte, teatro musica e affascinato dalle meraviglie della natura.

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