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Europa League: Ludogorets e Gent avversarie di Inter e Roma

NYON. Saranno i bulgari del Ludogorets gli avversari dell’Inter nei sedicesimi di finale di Europa League. Lo ha stabilito il sorteggio in corso a Nyon. La Roma invece affronterà i belgi del Gent. La partita di andata si giocherà il 20 febbraio 2020, il ritorno il 27 dello stesso mese.

Il Ludogorets è la compagine di una cittadina di poco più di 54 mila abitanti, che ha vinto otto volte il campionato. In bacheca ci sono anche due Coppe di Bulgaria e una Supercoppa. Attualmente è prima in classifica nel torneo bulgaro a +5 dal Levski Sofia. Inoltre, il Ludogorets è ancora imbattuto dopo 20 giornate. In Europa League ha chiuso al secondo posto nel girone H alle spalle dell’Espanyol, davanti a Ferencvaros e Cska Mosca. In passato ha disputato anche la Champions. Erano le stagioni 2014/2015 e 2016/17: in entrambe le occasioni il Ludogorets era stato eliminato nella fase a gironi.

I tifosi belgi del Gens

In quanto alla squadra del Gent, che affronterà l’undici di Fonseca, è stata la rivelazione della Champions 2015-2016,: arrivò sino addirittura agli ottavi prima di essere eliminato dal Wolfsburg. Oggi il Gent è terzo in campionato dopo 19 giornate, a dieci punti dal Bruges capolista, ma ha dato il meglio di sé in Europa League, finendo imbattuto nel girone con Wolfsburg, Saint Etienne e Olexandriya e prendendosi anche la rivincita sui tedeschi, battuti 3-1 in trasferta grazie ai gol dei due giocatori migliori, l’ucraino Roman Yaremchuk (punto di forza della Nazionale di Shevchenko, ha segnato anche contro il Portogallo) e il 31enne belga Laurent Depoitre, idolo locale, tornato a casa quest’estate dopo un’esperienza così così in Premier League con l’Huddersfield (sei gol nella prima stagione, nessuno nella seconda).

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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