ROMA. Fca-Renault il giorno dopo la “fumata nera“. E’ il giorno delle analisi, dei punti di mancata convergenza e , naturalmente, delle polemiche più o meno pretestuose e speculative, più o meno sterili e inopportune.
Fredda e laconica l’analisi della vicenda da parte di Luigi Di Maio “E’ l’interventismo di Stato che ha provocato il fallimento dell’operazione Renault-Fca. La Francia non ha fatto bella figura, noi anche se in contatto con Fca, abbiamo rispettato una operazione di mercato” Il vicepremier inoltre è intervenuto a Radio 24 rispondendo a una domanda sull’assenza del governo italiano sul dossier: “Neanche Renault è contenta dell’interventismo dello Stato francese. Se si fa mercato, una grande azienda parla con la sua omologa, non è che interferiscono ministri e presidenti della Repubblica. L’esito dei negoziati dimostra che quando la politica cerca di intervenire in procedure economiche non sempre fa bene, non mi esprimo ulteriormente“.
La partecipazione dello Stato francese “non ha nulla a che vedere” con il fallimento del progetto, replica il ministero dell’Economia a Parigi. Si schierano contro l’esecutivo italiano i sindacati. Non si fa attendere la reazione dei sindacati italiani, non sempre tempestivi sulle problematiche legate alla vicenda Fca- Renault. “In Francia – osserva il leader della Cgil, Maurizio Landini – ne hanno discusso tutti. In Italia nessuno”. Il numero uno della Fim, Marco Bentivogli accusa il governo italiano di “colpevole quanto ingiustificata e totale assenza“.
Di “occasione persa“, parlano i segretari generali della Cisl, Anna Maria Furlan e della Uil, Carmelo Barbagallo, ma anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Ma effettivamente quali sono stati i supporti dati da Confindustria e sindacati alla trattativa? Quali sono stati i punti di sensibilizzazione e dialogo aperti da questi organismi verso il Governo e Fca? Forse ai più saranno sfuggiti e allora a questo punto si tratta solo di sterile polemica. Mentre il Francia si analizza il perché della fumata nera qui si fa la solita polemica sterile da bar dello sport.
