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Green pass, un nuovo Dpcm stabilirà in quali negozi non sarà obbligatorio

Il Governo è impegnato senza sosta nella gestione di quella sembrerebbe essere la fase discendente della quarta ondata di Covid. Fonti interne all’esecutivo fanno sapere che nella giornata di ieri è arrivata l’intesa su una delle questioni più importanti che caratterizza l’ultimo Dpcm: quali attività saranno esentate dal richiedere il Green pass rafforzato o il Green pass base? Ricordiamo che il decreto in questione è quello che il 5 gennaio scorso ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50.

La lista delle uniche attività dove a partire dal primo febbraio si potrà accedere senza esibire la certificazione verde, semplice o rafforzata, dovrebbe essere composta da negozi di generi alimentari, mercati, ambulanti, supermercati, negozi del settore sanitario, ottici, attività adibite alla vendita di pellet o legna per il riscaldamento e benzinai.

Senza Green Pass in farmacie, edicole all’aperto e distributori automatici

Oltre ai settori sopracitati non potevano mancare nell’elenco anche farmacie e parafarmacie, settori di fondamentale importanza anche per chi non è in possesso della certificazione verde. Mentre un discorso a parte meritano i centri commerciali dove potrebbe essere consentito andare senza Green pass al supermercato e in quelle attività che siano in grado si soddisfare “le esigenze essenziali e primarie della persona” solo nell’ambito delle attività al chiuso.

Mentre si starebbe facendo un’attenta valutazione su tabaccai e edicole, che potrebbero rientrare tra le categorie esentate dall’obbligo di presentare il certificato verde solo nel caso in cui si tratti di chioschi all’aperto o di distributori automatici di sigarette. Mentre per le attività al chiuso che vendono giornali, libri e articoli di cartoleria è quasi scontato che il Green pass sarà obbligatorio.

Inoltre il Mise ha proposto l’introduzione di alcune clausole che tutelino le situazioni di emergenza e urgenza nelle realtà dove è più complicato effettuare un tampone in tempi rapidi, come ad esempio nei piccoli comuni di montagna.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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