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Guerra in Ucraina, scontro Pd-Lega. “Basta ambiguità”, “Stop polemiche”

Il segretario del Pd Enrico Letta chiede a tutti di condannare l'attacco russo "senza ambiguità e terzismi". Basta polemiche, replica la Lega

Nella condanna unanime della politica italiana alla guerra in Ucraina, spunta la polemica politica tra il Partito democratico e la Lega. Una polemica nata già ieri con l’attacco frontale della responsabile Esteri del Pd Lia Quartapelle, che chiede esplicitamente a Salvini di prendere una posizione chiara sulle sanzioni alla Russia.

Il Pd: “Basta ambiguità”

Questa mattina parte l’offensiva russa in Ucraina e il segretario leghista scrive: “Lega condanna con fermezza ogni aggressione militare, auspicio è immediato stop alle violenze, sostegno a Draghi per una risposta comune degli alleati“. Il segretario dem Enrico Letta nei suoi messaggi fa più volte riferimento a presunte “ambiguità” e “terzismi“. “Unità, fermezza e nessuna ambiguità“, chiede ancora Letta, che propone che il Parlamento si riunisca per condannare l’aggressione russa, e che intervenga anche il presidente del consiglio Mario Draghi.

La reazione della Lega

E così la Lega fa trapelare la reazione della segreteria: “La Lega – affermano fonti del Carroccio – condanna guerra, invasione, aggressione e violenza? Per il PD è “troppo poco”. Chi riesce a fare polemica politica perfino in ore così drammatiche, fra morti e feriti, è davvero uomo da poco“.

Letta: “Questo pomeriggio sit in davanti all’ambasciata russa”

Il segretario dem Letta ha poi organizzato una protesta davanti all’ambasciata russa a Roma. L’appuntamento è alle 16 a viale Castro Pretorio, vicino alla stazione Termini.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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