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I vincitori del Giffoni Film Festival 2019

Dopo giorni intensi vissuti al Giffoni Film Festival 2019 tra proiezioni e dibattiti, oltre 6200 giurati hanno sentenziato quali sono i sei lungometraggi vincitori del Gryphon Award 2019. Una selezione appassionata che ha messo a confronto oltre 100 opere in concorso, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, scelti tra 4100 produzioni (provenienti da tutta Europa ma anche da Giappone, Corea del Sud, Iran, Canada e Stati Uniti) ricevute in preselezione.

Film vincitori GFF 2019

  • †ROCCA CHANGES THE WORLD di Katja Benrath (Germania, 2019) nella sezione Elements +6;
  • TEACHER di Siddharth Malhotra (India, 2018) per gli Elements+ 10;
  • BLINDED BY THE LIGHT by Gurinder Chadha (UK/Regno Unito) per i Generator +13;
  • GIANT LITTLE ONES di Keith Behrman (Canada, 2018) per i Generator +16;
  • THE PLACE OF NO WORDS di Mark Webber (USA, 2019) per i Generator +18;
  • Il vincitore per la sezione Gex Doc è IN THE NAME OF YOUR DAUGHTER di Giselle Portenier.
Giffoni festival 2019
Filippo Nigro al Giffoni Film Festival 2019 (Twitter @giffonifilmfest)

Sinossi dei film premiati

In ROCCA CHANGES THE WORLD Rocca vive da sola in una grande casa: impavida e piena di curiosità, trova in Caspar un amico insolito che si rivelerà il prepotente della classe, ma la cosa più importante per la bambina è conquistare il cuore di sua nonna.

In TEACHER si racconta la storia di Naina Mathur, un’aspirante insegnante affetta dalla sindrome di Tourette. Dopo diversi colloqui e numerosi rifiuti, ottiene il lavoro dei suoi sogni come insegnante a tempo pieno in una delle scuole più esclusive della città. Tuttavia, comprende presto che all’interno della sua classe ci sono studenti che le daranno problemi.

BLINDED BY THE LIGHT è una storia di coraggio, amore, speranza e famiglia, intrisa della capacità che ha la musica di sollevare lo spirito umano. La regista è nota al pubblico per il film “Sognando Beckham“. Il lungometraggio, nelle sale italiane a partire dal 29 agosto distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures, racconta di Javed, un adolescente britannico di origine pakistana, che vive nella città di Luton, in Inghilterra, nel 1987. Nel tumultuoso clima razziale ed economico dell’epoca, Javed scrive poesie per sfuggire all’intolleranza della città natale e all’inflessibilità del padre tradizionalista ma, quando un compagno di classe lo introduce alla musica di Bruce Springsteen, il ragazzo trova nei potenti testi del cantautore dei parallelismi con la sua vita e comincia a trovare il coraggio di esprimersi con la sua voce. 

In GIANT LITTLE ONES Franky Winter e Ballas Kohl sono amici fin dall’infanzia. Rappresentano l’élite del liceo: belli, star della squadra di nuoto e popolari con le ragazze, vivono una perfetta vita da adolescenti, fino alla memorabile festa del diciassettesimo compleanno di Franky, quando entrambi vengono coinvolti in un incidente che cambierà le loro vite per sempre.

A metà tra immaginazione e realtà THE PLACE OF NO WORDS, distribuzione internazionale Wide Awake Cinema. Protagonista è Bodhi Palmer e la sua famiglia.  Al centro del film il modo in cui affrontiamo la morte e l’amore, le risate e il dolore, raccontato attraverso gli occhi di un padre e di suo figlio.

Il documentario IN THE NAME OF YOUR DAUGHTER racconta la storia di Rosie Makore, scappata dalla sua casa nel nord della Tanzania per salvarsi dall’infibulazione e dal matrimonio che i genitori hanno pianificato per lei. Ad aiutarla è Rhobi Samwelly, una delle donne più carismatiche d’Africa, che accoglie ragazze di ogni religione in una casa rifugio e gira per le campagne per combattere questa tradizione millenaria.

Giffoni festival 2019
Il sottosegretario al MIBAC, con delega al Cinema, Lucia Borgonzoni, al Giffoni Film Festival 2019. (Twitter @giffonifilmfest)

I premi vinti dagli italiani in gara

  • THE SCHOOL TRIP di Salvatore Allocca si aggiudica il premio come miglior cortometraggio nella categoria Elements +10. La storia racconta di Megalie, 14enne figlia di genitori immigrati dal Senegal nata e cresciuta in Italia, che si trova di fronte al difficile compito di trovare un posto per se stessa nel mondo. Quando le verrà negata l’opportunità di partecipare a una gita scolastica a Parigi, occasione irripetibile per rivelare i propri sentimenti al suo compagno di classe Marco, Megalie perderà ogni speranza.
  • NEW NEIGHBOURS di Andrea Mannino, Sara Burgio, Giacomo Rinaldi ha ricevuto il premio speciale Amnesty International Award, per aver trattato il tema dell’intolleranza razziale in modo semplice e leggero così da poter essere veicolato a tutte le età e per il messaggio finale che nessuno è davvero immune al pregiudizio e che, tuttavia, sono spesso i bambini che riescono a guardare oltre ed esserne liberi.
  • BROTHER di Beppe Tufarulo ha conquistato il premio di miglior cortometraggio nella categoria PARENTAL EXPERIENCE. Il corto tratta il tema della separazione: Ali, un bambino di 10 anni, e suo fratello Mohammed, 18 anni, sono già in viaggio da molto tempo. Tre anni prima, una bomba ha distrutto la loro casa a Kabul e ucciso i loro genitori.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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