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Il principe e la rosa: in Italia l’epistolario coniugale dei Saint-Exupéry

Quattordici anni di intensa passione amorosa quelli contenuti nel testo “Il principe e La Rosa”. Questo libro, appena uscito in Italia per Donzelli Editore, presenta il carteggio di Antoine de Saint-Exupéry e la consorte Consuelo.

Lui è l’autore del celeberrimo “Il piccolo principe”, il romanzo fantastico e d’educazione di un bambino che vive su un asteroide prendendosi cura di una rosa e che fa la conoscenza di un aviatore. Si tratta di uno tra i libri più tradotti e venduti nel mondo.

Vita del nobile aviatore e scrittore

Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry, conosciuto come Tonio, ebbe in effetti una vita incentrata sugli aerei. Nato nel 1900 da nobile famiglia, affascinato dalle prodezze in aria nella Grande Guerra, prese il brevetto di volo militare e civile.

Disegno da Il piccolo principe
Disegno da Il piccolo principe

Divenne pilota di linea aeropostale dal 1926, prima tra la Francia ed il Senegal, poi con l’Argentina come direttore del servizio. A partire dallo stesso anno iniziò anche la sua carriera di scrittore, pubblicando le prime opere. Negli anni ‘30, mentre continuava a scrivere libri con successo, ebbe due incidenti dai quali sopravvisse senza conseguenze, in Egitto, soccorso dall’Aeronautica italiana della Libia, ed in Guatemala. Nel secondo conflitto mondiale entrò nella resistenza francese antinazista, alloggiando negli Stati Uniti.

Compì ricognizioni tra la Sardegna, la Corsica e la Francia meridionale, e morì il 31 luglio 1944 quasi di certo colpito dalla mitragliatrice di un aereo tedesco. I resti del suo velivolo, finito in mare, tornarono alla luce soltanto nel 2004.

Il principe e La Rosa, tormentata storia d’amore

Il principe e la rosa

Nel settembre 1930, mentre era a Buenos Aires per il servizio, Tonio conobbe la donna centrale della sua vita, Consuelo Suncín-Sandoval Zeceña de Gómez. Lei era una giovane donna salvadoregna già vedova.

I due convolarono a nozze nel 1931, dando inizio a una storia d’amore travagliata per i numerosi distacchi della coppia e le varie frequentazioni, sentimentali o intellettuali che fossero. La famiglia di lui accolse Consuelo in maniera abbastanza distaccata, almeno all’inizio del loro matrimonio.

Il carattere focoso di marito e moglie conduceva spesso lontano i due, però ben presto sentirono la reciproca mancanza e si riavvicinavano. La donna amava frequentare i vivaci ambienti artistici di Parigi, prima del conflitto mondiale. La rosa de “Il piccolo principe” rappresenta proprio la moglie, chiaramente descritta per essere adeguata ad un pubblico della letteratura per ragazzi.

Il principe e la rosa“, a cura di Alban Cerisier, sviluppa dunque lo scambio di lettere, nel numero di 160, intercorso tra Tonio e Consuelo dal 1930 al 1944, appunto l’anno di morte di lui. Nel libro ci sono parecchie immagini e disegni ancora sconosciuti da parte del grande pubblico. La traduzione è di Lila Grieco, la prefazione di Martine Martinez Fructuoso, vedova del segretario di Consuelo, e di Olivier D’Agay, pronipote dello scrittore.

Giampaolo Negro

Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, giornalista pubblicista dal 2012. Ho collaborato dal 2010 al 2021 con "Sprint e Sport" occupandomi di calcio giovanile e dilettantistico, con particolare attenzione alla scuola calcio. Appassionato di cultura storica, arte, teatro musica e affascinato dalle meraviglie della natura.

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