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Iliad e Ho.Mobile: non c’è trucco, non c’è inganno

È chiaramente una truffa“, “Sarebbe bello, se fosse vero” oppure “Chissá dov’ è l’inganno” . Questi i primi pensieri degli italiani dopo aver sentito le offerte in merito alle tariffe telefoniche dell’azienda francese Illiad e della controproposta italiana Ho.Mobile di Vodafone. Dubbi e timori sono sentimenti comprensibili per consumatori che percepiscono queste nuove realtà come aziende semisconosciute, che entrano a gamba tesa sul mercato, sfidando compagnie già affermate e presentandosi al pubblico come alternativa low cost. Però, come ogni novità considerata “bella e impossibile“, il cliente si mette in allerta, ansioso di scovare l’inganno, in questo caso invano.

Queste due neonate sono proprio come sembrano essere, “belle e possibili” . Ma diciamo di più: Iliad e Ho. non hanno dei ripetitori propri, si appoggiano a Wind (Iliad) e Vodafone (Ho.) usufruendo di una qualità di copertura pressoché identica a quella delle due reti, se non migliore in alcuni casi per Iliad. Questa però in confronto a Ho. ha una velocità di connessione peggiore, dato che sfrutta i ripetitori Wind (che assieme a 3) non dispongono di un’enorme potenza, al contrario di Vodafone su cui si appoggia Ho., che permette una buona esperienza di navigazione in quasi tutta Italia. Stiamo parlando di velocità medie di 4G per la figlioccia di Vodafone e 3G per la francese (per conoscere di più sull’argomento 3G e 4G leggi il nostro articolo precedente cliccando qui), che permettono un accesso a internet a velocità più che sufficiente. Qualche svantaggio c’è (ma chi non ha mai avuto problemi, anche con i grandi gestori?) e riguarda sopratutto la velocità di navigazione estera e qualche altra piccolezza che non va a influire enormemente sull’uso quotidiano. Particolarità di Iliad: oltre al numero di assistenza “117“, vanto per il gestore poiché i call center sono in Italia e non delocalizzati all’estero come spesso accade per i competitor, oltre che le “simbox“, totem che sostituiscono i negozianti e guidano l’acquirente nella scelta della tariffa in modo semplice e veloce.

Totem Iliad (Facebook)

In conclusione viene spontaneo fare un’osservazione: se questi nuovi gestori non fossero realmente così convenienti e affidabili, come invece sembrano essere, l’impatto sul mercato non sarebbe così rilevante come lo è stato. Le due compagnie hanno dato una bella scossa al settore e costretto le big delle telecomunicazioni ha prendere delle contromisure, infatti stanno rilanciando offerte via via migliori che in un futuro prossimo potrebbero competere con le neonate lowcost.

Alessandro Nocera

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