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Inarrestabile Bertè al doppiaggio “rock” di nonna Addams

Bisognerà attendere fino al 31 ottobre l’uscita in Italia della “Famiglia Addams“, la nuova versione animata in stop motion di Conrad Vernon e Greg Tiernan. A renderla speciale e sempre folle non poteva mancare l’estro di Loredana Bertè, che debutta come doppiatrice, nei panni della nonna di casa. In anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma in Alice, la pellicola arriverà dunque in sala per Halloween in 500 copie con Eagle. Questa nuova versione del film, uscita negli Stati Uniti l’11 ottobre scorso, e in cui si parla anche della violenza che può scatenarsi sui social, ha conquistato il pubblico con 30 milioni di dollari nel primo weekend, e già l’annuncio di un sequel. «Io amo i social, li uso molto per restare in contatto con i miei fan. Anche se è la mia agente a occuparsi dei messaggi, io sono più analogica che tecnologica. Non ho mai avuto un telefonino. A casa ho il telefono fisso ma nessuno chiama più lì», ammette Bertè, grande fan della Famiglia Addams.

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Loredana Bertè al doppiaggio di nonna Addams

«Dentro sono Mercoledì (la figlia di Morticia e Gomez, ndr) – aggiunge la cantante, accompagnata nel doppiaggio da Virginia Raffaele (Morticia), Pino Insegno (Gomez), Eleonora Gaggero (Mercoledì) e Luciano Spinelli (Pugsley), per citarne alcuni – tanto che sulla copertina di un mio album, “Il mio funerale”, appaio come lei. Ma nel film mi sono persa nel mio personaggio, mi ha conquistato. L’ho amato perché nonna Addams è rock, sopra le righe, invasata, imprevedibile e molto ironica. Sono diventata Nonna Addams anche dentro. Secondo me mi hanno scelto per sfinimento, da anni scrivo su Facebook che amerei fare un doppiaggio di un film di Tim Burton, perché amo il suo stile gotico e dark. Questo film richiama quello stile, quando mi hanno chiamato non ci credevo».

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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