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Le spine di Draghi, catasto, termovalorizzatori, superbonus 110%

Il centrodestra è alle prese con la ricerca di un accordo sulla riforma del catasto. Il Movimento 5 stelle non ha gradito le ultime due uscite di Draghi sul termovalorizzatore di Roma e il superbonus 110%

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è alle prese, oltre che con la crisi internazionale, anche con le fibrillazioni interne alla sua composita maggioranza. Il centro destra da un lato e il Movimento 5 stelle dall’altro stanno creando più di un grattacapo all’ex presidente della Banca centrale europea.

A 3 settimane dall’incontro Draghi-Centrodestra, slitta ancora la delega fiscale

Sul fronte centrodestra, il terreno di scontro con il governo è costituito dalla delega fiscale, che contiene la riforma del catasto. Dopo lo stop in commissione finanze della Camera, il leader della Lega Matteo Salvini aveva annunciato un lavoro di revisione del testo per giungere ad un accordo “dopo Pasqua“. Al testo condiviso non si è arrivati nonostante siano passate 3 settimane dal vertice di palazzo Chigi, e quindi l’approdo in Aula della delega fiscale slitta ulteriormente. Era previsto per lunedì 9, la conferenza dei capigruppo fisserà una nuova data.

Vertice di centrodestra di governo

Salvini sta quindi dedicando la giornata ai temi economici. Prima ha tenuto un vertice con il centrodestra di governo. “Con spirito di responsabilità – si legge in una nota congiunta – nei confronti del Paese e del governo, ma con assoluta fermezza nel contrastare ogni possibile forma di patrimoniale e aumento delle tasse sulla casa, lavoriamo per migliorare un provvedimento utile agli italiani, rafforzando, tra l’altro, la parte finalizzata all’emersione dei cosiddetti immobili fantasma“. Insomma, un accordo non è stato ancora trovato. Da un lato c’è Mario Draghi, che non vuole assolutamente rinunciare alla riforma del catasto. Dall’altro Lega e Forza Italia, ma anche dall’opposizione, Fratelli d’Italia, che parlano di “patrimoniale mascherata“, nonostante tutte le rassicurazioni del presidente del Consiglio sul fatto che non ci sarà nessun aumento delle tasse.

Il segretario della Lega Matteo Salvini entra a palazzo Koch per incontrare il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco

L’incontro con Ignazio Visco

A seguire, poi, il segretario leghista ha visto per più di un’ora Ignazio Visco. Con il governatore della Banca d’Italia si è parlato proprio di decreto fiscale, catasto e banche.

Termovalorizzatore e superbonus, gelo tra Draghi e Conte

Ai minimi storici soprattutto i rapporti tra il presidente del consiglio e il suo predecessore. Dopo le roventi polemiche delle scorse settimane legate all’aumento delle spese militari, tra Draghi e Conte nelle ultime 48 ore si sono aperti altri due fronti, che riguardano due dei temi più cari al Movimento 5 stelle. Prima il termovalorizzatore di Roma e i poteri speciali, assegnati al sindaco Roberto Gualtieri per realizzarlo, inseriti nel decreto aiuti. Tanto che i ministri del Movimento 5 stelle non hanno votato il provvedimento, proprio per la ferma contrarietà a quel tipo di impianto. Poi il no al superbonus edilizio che Draghi ha manifestato davanti alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. E che ha subito provocato la reazione dei 5 stelle, secondo i quali il bonus 110% “ha rivitalizzato il mercato dell’edilizia e rilanciato l’economia italiana“.

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Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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