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Miracolo a Jesolo: nate 9 tartarughe Caretta

Le uova che sono state deposte su una spiaggia di Jesolo della tartaruga Caretta , si sono schiuse. Un evento "eccezionale" probabilmente causato dal riscaldamento globale.

Nove tartarughe marine sono nate mercoledì notte sulla spiaggia di Jesolo, rinomata località balneare vicino a Venezia dove la madre aveva deposto 82 uova, a circa 25 metri dal mare, nella notte del 9 luglio.E’ la prima volta che si registrava la schiusa delle uova di tartaruga marina Caretta Caretta lungo la costa nord adriatica.

Questo è il punto di nidificazione più settentrionale del mondo, una posizione geografica davvero peculiare”, ha detto a La Repubblica Sandro Mazzariol, professore di patologia veterinaria all’Università di Padova e coordinatore del Cert, una squadra di risposta alle emergenze per gli animali marini.

Eretta barriere protettiva per proteggere le tartarughe

Una barriera protettiva era stata eretta intorno al nido per proteggerlo dai bagnanti, mentre i volontari dei gruppi per i diritti degli animali hanno vegliato giorno e notte. Le tartarughe appena nate sono emerse dalle loro uova entro 10-15 minuti, pochi giorni dopo la fine dei 60 giorni previsti di incubazione. Le tartarughe pesavano tra i 12 ei 14 grammi, mentre i loro gusci superiori erano lunghi circa 5 cm.

Gli esperti hanno creato un percorso protettivo di sabbia che ha permesso ai rettili di camminare verso il mare. “La camminata istintiva verso il mare è fondamentale per la specie perché aiuta a memorizzare dove si trova la spiaggia, permettendo alle femmine di tornare a deporre le uova dove sono nate”, Diego Cattarossi, direttore scientifico del parco zoologico Tropicarium di Jesolo, ha detto al quotidiano locale, Il Mattino di Padova.

La schiusa è forse dovuta al riscaldamento globale

Gli scienziati stanno ora cercando di capire perché la nidificazione è avvenuta in Veneto. Un miracolo probabilmente dovuto al surriscaldamento globale. “La Toscana è un luogo comune per la nidificazione, e due anni fa è successo a Pesaro nelle Marche centrali, e quest’anno in Veneto. Stiamo cercando di capire il fenomeno”, ha aggiunto Mazzariol. “Il riscaldamento della temperatura del mare è una teoria. Non sto dicendo che sia la causa, ma potrebbe essere uno dei fattori per spiegare perché questo sta accadendo”.

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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