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Primo maggio, Mattarella: “Obiettivo zero morti sul lavoro”

Il capo dello Stato torna sulla sicurezza sul lavoro. A Roma il Concertone del Primo maggio aperto da Imagine

Nelle celebrazioni per il primo maggio al Quirinale, il presidente della Repubblica è tornato sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Per Mattarella “Vanno incentivate le esperienze e le buone pratiche che si propongono la stipula di protocolli tra imprese e sindacati con l’obiettivo ‘Zero morti’“.

“Il lavoro non è gioco d’azzardo letale”

Il capo dello Stato ha affrontato il problema dell’aumento degli incidenti legato alla crescita dell’economia. C’era la ripresa, avviatasi con l’uscita dalla pandemia, e ora frenata dalla guerra. “Ma parallelamente – ha spiegato Mattarella – sono cresciuti i rischi di infortuni sul lavoro. Ce lo ricorda l’Inail. Il costo della ripresa non può essere pagato in termini di infortuni sul lavoro”. Poi il monito alle imprese, perché “rifuggano dalla tentazione di ridurre le spese per la sicurezza. Il lavoro è strumento di progresso e di affermazione delle persone, non un gioco d’azzardo potenzialmente letale“.

“Sforzo anche nel Pnrr”

Mattarella poi, nel suo discorso per il Primo maggio, ne ha avuto anche per le istituzioni, tanto da invocare una sforzo comune. “È uno sforzo, quello per la sicurezza, da veicolare anche attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che rende disponibili risorse significative. È una responsabilità che appartiene a tutti“.

“Su guerra e inflazione niente pause nell’impegno”

Mattarella guarda quindi a questo 2022, che va affrontato, ha detto, con la stessa determinazione messa per fronteggiare la pandemia. Anche “di fronte al brusco stop alla ripresa economica indotto dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina. Non è tempo di slogan. Non sono consentite pause nell’impegno: è indispensabile un dialogo consapevole e fruttuoso“. Il nuovo pericolo che si affaccia è quello dell’inflazione, ma per il presidente “Vi è motivo di fiducia. In questo 2022, contro ogni scetticismo, un segno positivo per la nostra economia è alla portata, malgrado le difficoltà”.

Il “Concertone”: la polemica di Fedez e le lacrime di Ambra

In serata il tradizionale “Concertone” del Primo maggio a piazza San Giovanni a Roma. Anticipato dalla polemica di Fedez, che sui social scrive: “Avrei voluto essere lì ma credo che il mio invito si sia perso“. Un riferimento allo scontro con la Rai dello scorso anno, con l’accusa alla tv pubblica di averlo censurato. Lasciando intendere che la sua presenza, quest’anno, non era gradita. Fedez per altro si trova a New York. Poi la musica. Il concerto inizia con “Imagine” di John Lennon. E soprattutto con una grande presenza di pubblico, assente per due anni causa pandemia. “La piazza è tornata“, proclama, tra le lacrime, la conduttrice Ambra Angiolini, che indossa una maglietta a strisce blu e gialle, come la bandiera dell’Ucraina.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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