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Quando la realtà si fa sempre più virtuale

Vi sono mai capitati quei giorni nei quali vi sentite particolarmente annoiati oppure sapete di voler fare qualcosa, ma non sapete ancora esattamente che cosa? Magari avete già sfogliato tutto il catalogo di Netflix, nessuno dei vostri amici è libero per uscire e fuori piovono cani e gatti. Che cosa si fa in questi casi?

Si tratta dunque di giornate, stranamente è spesso la domenica pomeriggio, dove vi metterete a cercare qualunque cosa vi possa svagare. Potreste per esempio decidere di tentare la sorte ad un casinò online come quelli reperibili su NuoviCasino.it oppure tirare fuori dal cassetto un vecchio videogioco che avete lasciato lì da un po’ di tempo cercando di immaginare come sarebbe vivere una vita come quella di un gioco.

Ma se siete degli appassionati di tecnologia oppure di gaming, allora, saprete sicuramente che uno dei trend del momento è di certo quello riguardante la realtà virtuale (o VR per usare un’abbreviazione di stampo più anglofono) che, nel giro di questi ultimi anni, ha fatto semplicemente dei passi da gigante rendendo fruibile quello che prima era “confinato” a film come Minority Report o Ritorno al Futuro. In sostanza, la realtà!

Tale esperienza sembra poi essersi espansa anche sul versante dei social network, e Facebook assieme a Mark Zuckerberg questo lo sanno più che bene, visto che ora si sta parlando sempre più di “Meta” che di meri contatti, foto o amici. Inoltre non vi sarà certo sfuggito un esperimento, per quanto fallimentare almeno in partenza, come i Google Glasses mentre un altro, sicuramente più noto e riuscito, è certamente il divertentissimo Pokémon Go! che ora sembra essere tornato più forte che mai.

Su tale frontiera, ovvero i videogiochi sempre più connessi con la realtà virtuale, si sono mossi dunque grandissimi attori come la Sony ed il suo visore, oggi più forte che mai grazie alle prestazioni della PlayStation 5, oppure la tanto amata e odiata Electronic Arts con Medal of Honor: Above and Beyond.

realtà virtuale

Il gioco, incluso quello d’azzardo, è però solo la punta dell’iceberg di qualcosa di molto più ampio ed inclusivo quale la scienza che, grazie a questi avanzamenti tecnologici, grazie alla quale si potrà migliorare ancora di più l’attuale condizione di vita dell’uomo moderno. Insomma, se avete presente un vecchio film o cartone animato di fantascienza, allora vi renderete conto di come sembra essere giunto il momento dell’avverarsi di tali “previsioni”.

Ora che abbiamo visto di che cosa si tratta e, molto brevemente, dove potrebbe portare tale tecnologia, cerchiamo di capire quando e come ha avuto origine.

Fautore di questa rivoluzione visionaria è stato l’informatico e ricercatore americano, nonché pioniere di Internet, Ivan Sutherland. Nel 1968 creò infatti un progetto dal titolo “Spada di Damocle” che prese la forma di un paio di occhiali per la realtà aumentata. Poco tempo dopo, purtroppo, queste lenti finirono in un casco per piloti di aerei da combattimento perciò la “spada” venne usata a scopo bellico.

Nel 1977, poi, fu il tempo dell’Aspen Movie Map che poi divenne Google Maps, provate a ricordare tutto ciò mentre cercate una via per la vostra città.

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