• CRONACHE

Quei 27 bambini che morirono sotto le macerie della scuola 17 anni fa

SAN GIULIANO DI PUGLIA. A San Giuliano di Puglia, paesino molisano in provincia di Campobasso, spesso freddo, sempre ventoso. Il 31 ottobre 2002 alle 11 e 32 il terremoto colpì 44 comuni fra Molise e Puglia. Si sbriciolò un solo edificio, la scuola ‘Francesco Jovine’. Costruita «come neppure un canile andrebbe costruito», venne accertato dall’inchiesta. Ci sono molti gonfaloni e molte fasce tricolori sul petto, molte autorità provinciali e regionali. Ci sono molti bambini di scuole molisane. “Oggi grande tristezza. Questo è un dolore enorme che non si può dimenticare neanche 17 anni dopo.

Ci sono 27 bambini che le famiglie non hanno visto più tornare. Non deve e non può accadere mai più. Quindi l’impegno mio e del nostro Governo è affinché disastri di questo tipo non accadano più. Investire di più, investire meglio e fare più controlli, quello che mancò qui 17 anni fa”. Così il viceministro del Miur Anna Ascani, oggi, a San Giuliano di Puglia per prendere parte alla cerimonia di commemorazione dei 27 bambini e della maestra morti nel crollo della scuola ‘Jovine’, avvenuto il 31 ottobre 2002 con la scossa di terremoto di magnitudo 5.4 delle 11.32. “Abbiamo istituito una giornata per la sicurezza delle scuole che celebreremo il prossimo 22 novembre, ma soprattutto abbiamo investito tanto in edilizia scolastica e tanto stiamo continuando a investire”. Ed è un dovere preciso delle Istituzioni vigilare sui figli della Nazione perchè non ci siano più mamme e papà che attendano inutilmente che i propri figlioli tornino da scuola. Le vite spezzate di chi è rimasto e di chi se n’è andato per sempre.

Tags

Articoli correlati