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Reddito di cittadinanza ma giravano in Porsche e Maserati

Operazioni nel bresciano e trevigiano per scovare truffe in merito al reddito di cittadinanza. Scoperti 233 irregolari, tra questi alcuni agli arresti domiciliari che viaggiavano con auto di lusso

Truffa e reddito di cittadinanza. Nelle ultime 48 ore la guardia di Finanza di Brescia, ha scovato e denunciato 117 persone che nella provincia percepivano il reddito di cittadinanza senza averne nessun bisogno.

Le Fiamme Gialle hanno denunciato i truffatori ai responsabili all’Autorità Giudiziaria, e alla Direzione Provinciale dell’Inps, per revocare immediatamente il reddito e recuperare le somme percepite con l’inganno per un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro.
Tra i percettori i finanzieri hanno individuato anche dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o destinatari di misura cautelare personale. Alcuni di loro condannati in via definitiva per gravi reati. Tra loro uno straniero, nonostante gli arresti domiciliari, deteneva 3 autovetture di lusso, tra cui una lussuosa Porsche di recente immatricolazione

Anche a Treviso 116 irregolari del reddito di cittadinanza

Anche a Treviso le Fiamme Gialle hanno scoperto 116 irregolari che hanno complessivamente percepito circa 700 mila euro senza averne il diritto. I controlli, sui dati dichiarati dei beneficiari, hanno consentito di rilevare appunto 116 posizioni irregolari, dislocate su tutto il territorio della provincia.

Tra questi uno dei percettori del reddito era proprietario di un lussuoso Suv Maserati ’Levante’. Un altro ha vinto oltre 1,6 milioni di euro al gioco online senza comunicarlo all’Inps.
Per 45 persone, l’impossibilità di percepire il reddito di cittadinanza è dovuta alla mancanza della residenza. Per percepire il sussidio è necessario risiedere in Italia da almeno 10 anni e in modo continuativo negli ultimi due anni.

Tra gli irregolari tre italiani che hanno falsamente attestato di essere residenti in Italia, al solo scopo di ottenere il beneficio economico.
Un coneglianese, emigrato nel 2011 in Venezuela, è rientrato in Italia nell’estate del 2019, presentando dopo appena due settimane l’istanza per accedere al reddito.

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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