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Salvini “Un governo di Pippo e Topolino in nome delle poltrone”

ROMA. “Ha vinto Renzi che sta rientrando dalla finestra”. Così Matteo Salvini a “Stasera Italia” su Rete 4. “Se l’inciucio era già preparato – ha detto – potevano farlo prima. Io guardo al futuro. Continueremo a batterci. Ditemi cosa hanno in comune Renzi e Di Maio, che si sono insultati per dieci anni”. Secondo il capo della Lega “chiunque arriverà” al Viminale “è figlio di un intrigo di palazzo. Prima o poi il conto arriva, non possono scappare per sempre dal voto”.  “Ditemi cosa hanno in comune Renzi e Di Maio che si sono insultati per dieci anni su scuola, lavoro, tasse, Tav”, ha proseguito Salvini. “Si stanno scannando su chi fa il vicepremier – ha aggiunto – spero ancora che questo Governo non nasca. Sarebbe un controsenso, un insulto alla democrazia”. E sulla decisione dei ministri pentastellati Trenta e Toninelli di firmare il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane per la nave Mare Jonio, Salvini ha affermato: “Alla faccia della discontinuità, ancora oggi abbiamo firmato il divieto di ingresso nelle acque italiane”. Forse adesso “Conte ha trovato la maggioranza su indicazioni del G7. Sta arrivando il Monti bis’: così Matteo Salvini, al termine delle consultazioni al Quirinale. “Dal Pd – ha aggiunto – non mi aspetto nulla, non cerco coerenza e dignità dove prevale la fame di poltrone. Sto seguendo però il dibattito nel M5S, nato per fare la rivoluzione e che ora fa il Governo con i massimi difensori del sistema, il Governo Ursula, telecomandato da Merkel e Macron, con il partito degli intrallazzi e degli inciuci che andava a cena per riformare la giustizia, riorganizzava gli assetti delle banche, quello di Bibbiano e della legge Fornero”.

“Dal Pd, partito incredibile, ci si aspetta di tutto in nome della poltrona, – ha affermato – parlano di discontinuità con lo stesso presidente del Consiglio e gli stessi ministri”. “Secondo il rituale siamo stati rapidi, precisi, diretti, onesti fino in fondo con il presidente Mattarella cui abbiamo espresso lo sconcerto non della Lega ma di milioni di italiani rispetto al teatrino della guerra delle poltrone che si verifica da giorni”, ha detto ancora Salvini. “La verità vera è che 60 milioni di italiani sono ostaggio di 100 parlamentari che hanno paura di mollare la poltrona”, afferma il leader della Lega.  “Qualcuno può dire, questa è la democrazia. Allora non ci si stupisca se la gente non vota”. “Il mio un errore? E’ così se lo si considera in base alle logiche della vecchia politica. Io non pensavo che ci sarebbero stati dei parlamentari renziani che invece di andare alle elezioni avrebbero votato anche per il governo di Pippo e Topolino”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, al Tg1.

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