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Serie A: tra Juventus e Lazio chi ha il calendario meno ostico?

Per la gioia si grandi e piccini dal 20 giugno il campionato di Serie A riaprirà ufficialmente i battenti, per un finale di stagione quanto mai serrato nel quale saranno disputati 124 match nell’arco di 44 giorni, ovvero poco meno di un mese e mezzo. Dopo i quattro incontri validi per il recupero della 25.a giornata, che si giocheranno tra sabato 20 e domenica 21 giugno, da lunedì 22 giugno si ripartirà con la 27.a giornata.

Dodici partite, tredici per le otto squadre impegnate nei recuperi, che sanciranno quale sarà la squadra campione d’Italia della stagione 2019/20: riuscirà la Juventus, trascinata da Cristiano Ronaldo & compagni, a superare se stessa conquistando il nono titolo consecutivo oppure ci sarà una compagine capace di spezzare l’egemonia della corazzata bianconera?

Calendario alla mano abbiamo provato a stabilire chi tra Juventus e Lazio, le prime due squadre in classifica, beneficerà sulla carta di un percorso più agevole e chi si troverà di fronte ad un finale di stagione pieno di insidie. È naturale che il responso sul campo è nella maggior parte dei casi opposto ai pronostici dettati dalle posizioni di classifica e dalla composizione della rosa, soprattutto in questo momento storico della Serie A, periodo nel quale gli atleti vengono da un periodo di inattività dalle competizioni agonistiche lungo tre mesi. Come ha dichiarato il CT della nazionale Roberto Mancini le prime partite della ripresa potrebbero riservare alcuni risultati sorprendenti.

Juventus Lazio calendario

CALENDARIO JUVENTUS: DIFFICOLTA’ BASSA

Partiamo analizzando il calendario che attende la Juventus, prima in classifica ad un punto di vantaggio sulla Lazio, che disputerà equamente 6 partite in casa e 6 in trasferta. Il match di esordio sarà quello di lunedì 22 giugno, nel posticipo delle 21.45, in trasferta contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Il percorso della squadra campione d’Italia nel complesso sembra abbastanza agevole, anche se dalla 30.a alla 32.a giornata dovrà affrontare un trittico di partite più impegnative rispetto alle prime tre formate da Torino, Milan e Atalanta. I bianconeri avranno il vantaggio di disputare in trasferta solo la sfida contro i rossoneri. inoltre bisogna ricordare che nel girone di andata la “Vecchia Signora” aveva trionfato in tutti e tre gli incontri.

Il crocevia più importante sarà rappresentato dalla sfida in casa contro la Lazio alla 34.a giornata, partita che potrebbe essere fondamentale ai fini dell’assegnazione del titolo. Infine non va dimenticata l’incontro dell’ultima giornata contro la Roma in casa, anche se valutarne l’importanza oggi sarebbe un’impresa impossibile. L’ultima partita della stagione diventerebbe fondamentale nel caso in cui la Juve stia ancora lottando per aggiudicarsi il titolo, e nel contempo i giallorossi necessitino di punti per ottenere un’eventuale qualificazione in Champions o in Europa League.

Partite: Bologna (T), Lecce (C), Genoa (T) , Torino (C), Milan (T), Atalanta (C), Sassuolo (T), Lazio (C), Udinese (T), Sampdoria (C), Cagliari (T), Roma (C).

CALENDARIO LAZIO: DIFFICOLTA’ MEDIA

I biancocelesti sono la vera rivelazione del campionato, secondi in campionato a quota 62 punti, una sola lunghezza dietro alla Juventus, e vantano la migliore difesa del campionato, grazie alle sole 23 reti subite il 26 incontri, e il secondo miglior attacco, con all’attivo 60 reti realizzate. La ripresa non sarà delle più semplici visto che la squadra allenata da Simone Inzaghi dovrà fare il suo esordio in trasferta a Bergamo contro l’Atalanta, impegnata in uno dei tre posticipi di mercoledì 22 giugno.

Tra le sfide più impegnative spiccano la partita in casa contro il Milan alla 30.a giornata, ma sopratutto il big match all’Allianz Stadium contro la Juventus alla 34.a giornata. All’andata l’incontro, disputato tra le mure amiche dello stadio Olimpico, era terminato a favore della squadra capitolina per 3-1. Un ricordo che caricherà ancora di più calciatori e tifosi, soprattutto se un’eventuale vittoria significherebbe mettere un’ipoteca importante alla vittoria dello scudetto che in casa laziale manca dalla stagione 1999/00.

Infine non passa inosservata l’ultima partita della stagione in trasferta contro il Napoli. Come nel caso della capolista bianconera, impegnata alla 38.a giornata contro la Roma, sancire oggi che pesò avrà questo match è pressoché impossibile. L’unico spunto curioso su cui viene spontaneo riflettere è se nel caso in cui Juventus e Lazio si trovassero impegnate fino all’ultima giornata in un emozionante testa a testa per la vittoria finale del campionato i cugini della Roma saranno in grado di dare il massimo per onorare come si conviene la competizione oppure preferiranno tirare i remi in barca, lasciando di fatto la strada libera per la conquista del nono titolo consecutivo da parte dei bianconeri piuttosto che vedere i cugini festeggiare un’eventuale vittoria del tricolore.

Partite: Atalanta (T), Fiorentina (C), Torino (T), Milan (C), Lecce (T), Sassuolo (C), Udinese (T), Juventus (T), Cagliari (C), Verona (T), Brescia (C), Napoli (T).

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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