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Supercoppa italiana: Ronaldo regala la vittoria alla Juventus

Gedda. La Juventus si è aggiudicata la Supercoppa Italiana con una rete di Cristiano Ronaldo all’inizio della ripresa, E’ il primo trofeo che il campione portoghese si aggiudica con la maglia bianconera, che alla fine nell’esprimere la sua gioia dice “è bello iniziare con un successo importante il 2019, nel quale speriamo di conquistare gli altri obiettivi”.
Il Milan ha finito l’incontro in dieci per l’espulsione di Kessie, ma ha cercato fino all’ultimo di riequilibrare la partita, inserendo anche Higuain, che è partito dalla panchina. Al termine mister Gattuso ha recriminato per un possibile rigore non concesso per un dubbio intervento in area su Conti.

Nel primo tempo l’incontro è stato equilibrato. C’è stata supremazia territoriale bianconera, che ha avuto il predominio sulle fasce, ma è riuscita a creare pochi pericoli dalle parti di Donnarumma. Solo nel finale della prima frazione la Juve ha sfiorato il goal con Ronaldo, autore di una girata al volo che ha sfiorato l’incrocio. Allo scadere il Milan ha sfiorato il vantaggio con una conclusione che ha impegnato il portiere avversario in una difficile parata a terra.

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Juve-Milan si contendono la Supercoppa Italiana

Gedda. E’ ormai tutto pronto per la Supercoppa italiana e mentre i tifosi iniziano ad occupare le posizioni davanti a tv e schermi giganti non manca qualche piccolo “giallo” ad eletrizzare l’ambiente e il prepartita. Gonzalo Higuain è alle prese con qualche linea di febbre, secondo quanto filtra dal ritiro del Milan, a Gedda, a poche ore dalla sfida di Supercoppa italiana contro la Juventus. Alla vigilia Rino Gattuso, confermando che il futuro dell’argentino è incerto, ha detto che sarebbe stato titolare “al 90%”. Stando, però, alle indiscrezioni sull’indisposizione che lo staff starebbe monitorando in tempo reale, rischiano di aumentare le possibilità di un forfait da parte dell’attaccante, contro la squadra che in estate lo ha ceduto in prestito con diritto di riscatto. In mattinata non era passata inosservata l’assenza di Higuain da una foto di gruppo, dovuta al fatto che era impegnato in una seduta di massaggi, secondo quanto previsto dal club.

Con Gonzalo Higuain al centro di un intrigo di mercato che rende incerto il suo futuro al Milan, non è passata inosservata l’assenza dell’attaccante argentino da una foto di gruppo scattata a poche ore dalla sfida di Supercoppa italiana a Gedda e pubblicata sul profilo Twitter rossonero. Higuain è infatti l’unico giocatore assente nel gruppo, in posa assieme al presidente Paolo Scaroni, all’amministratore delegato Ivan Gazidis e ad Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, principe Saudita e presidente dell’Autorità generale dello sport, l’ente governativo che ha portato la Supercoppa in Arabia Saudita. Il caso, però, è stato subito liquidato dal Milan: Higuain, assicurano dal club, non ha preso parte alla foto perché si stava sottoponendo a una seduta di massaggi con i fisioterapisti rossoneri.

Massimiliano Allegri psicanalizza la Juventus, tre Supercoppe delle ultime quattro perse, per battere un Milan che in campionato è indietro di 22 punti. Ma in una partita secca, si sa, le differenze si azzerano. E allora avanti con “grande rispetto per l’avversario, che la Juve ha sempre avuto, e l’umiltà di difendere – dice il tecnico bianconero – Perché non è una vergogna difendere, queste gare vanno decise anche con quella”. A Gedda, in Arabia Saudita, quella con i rossoneri è una partita da dentro o fuori, di quelle che piacciono a mister Allegri, perché preparano la squadra alla Champions, il grande obiettivo della stagione. Al posto di Mandzukic, rimasto a casa perché infortunato, ci sarà “uno tra Douglas Costa e Bernardeschi”, con “Ronaldo e Dybala avanti, senza riferimento”. Già, Cristiano Ronaldo, il grande acquisto della scorsa estate che può regalare alla società che lo ha fortemente voluto la prima gioia del loro matrimonio.

“Cristiano è abituato a vincere, ha vinto le Champions e altri trofei, è assolutamente un valore aggiunto – osserva Allegri – ma non va dimenticato che anche noi abbiamo giocato due finali di Champions in quattro anni e che ci siamo comportati bene gli altri due anni”. Dall’altra parte, sfida nella sfida, l’ex Higuain, la voglia di vendicarsi della Vecchia Signora che prima lo ha sedotto e poi abbandonato e il cuore diviso tra il Milan e il Chelsea del maestro Sarri. “Mi aspetto un calciatore voglioso di riscattare la sconfitta di campionato”, quando uscì a mani vuote e con le lacrime sul volto per una espulsione ritenuta dall’attaccante ingiusta. “Dobbiamo essere bravi a limitarlo”.

A pensarci ci sarà capitan Chiellini, uno che l’argentino lo conosce bene: “Ma anche lui conosce bene me – osserva il difensore – per cui il vantaggio si annulla… Lui traumatizzato? Niente affatto, è un gran giocatore. Se entra in partita e prende entusiasmo, diventa micidiale”. Gli ingredienti per vedere un grande spettacolo, insomma, ci sono tutti. “Giusto venire qui a giocare, è un passo avanti e non un problema”, dice Chiellini a proposito delle polemiche che hanno accompagnato la scelta dell’Arabia Saudita. “Non saremo certamente noi a cambiare il mondo – osserva -, ma iniziative come queste possono essere un nuovo inizio. Sono contento che questa partita possa essere motivo in più per l’evoluzione di questo Paese, per le donne. Giudizi sulla politica non ne faccio, siamo stati accolti bene e spero che il popolo saudita si ricordi a lungo di questa Supercoppa…”.

Così le formazioni in campo. Juventus (4-3-3): 1 Szczesny, 20 Cancelo, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro, 23 Emre Can, 5 Pjanic, 14 Matuidi, 33 Bernardeschi, 10 Dybala, 7 Ronaldo. (21 Pinsoglio, 22 Perin, 6 Khedira, 11 Douglas Costa, 18 Kean, 24 Rugani, 30 Bentancur, 37 Spinazzola). All.: Allegri. Squalificati: nessuno. Diffidati: Pjanic. Indisponibili: Cuadrado, Barzagli, Benatia, Mandzukic. Milan (4-3-3): 99 G.Donnarumma, 2 Calabria, 17 Zapata, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez, 79 Kessie, 15 Bakayoko, 39 Paquetà, 10 Chalanoglu, 9 Higuain, 7 Castillejo. (25 Reina, 90 A.Donnarumma, 12 Conti, 93 Laxalt, 22 Musacchio, 56 Simic, 23 Strinic, 16 Bertolacci, 4 Mauri, 18 Montolivo, 11 Borini, 63 Cutrone). All.: Gattuso. Squalificati: Suso. Diffidati: Romagnoli, Calabria Indisponibili: Biglia, Bonaventura, Caldara. Arbitro: Banti di Livorno.

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Giuseppe Muri

Giornalista pubblicista dagli Anni Ottanta, si occupa di cronaca e di costume. Ha lavorato per un lungo periodo nelle redazioni di testate locali piemontesi. Appassionato di storia, ha svolto alcune inchieste legate a fatti importanti che hanno caratterizzato il Novecento italiano.

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