Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Lombardo, è sotto inchiesta per abuso d’ufficio. Il governatore lombardo ed esponente leghista è stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sul presunto giro tangenti che coinvolge politici, imprenditori e amministratori locali. In giornata potrebbe già essere ascoltato dagli inquirenti
Nello specifico la vicenda riguarda la nomina di Luca Marsico, socio di studio di Fontana non eletto in Regione. Secondo il Corriere della Sera, Gioacchino Caianiello avrebbe proposto a Fontana di nominare una terza persona alla direzione formazione della regione in cambio di consulenze a Marsico, suo socio di studio. Consulenze che si sarebbero aggirate intorno agli 80/90 mila euro l’anno. Il governatore pare che in seguito abbia proposto alla giunta regionale di nominare Marsico tra i membri esterni di un “Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici“. Un fatto che gli vale l’indagine della Procura per abuso d’ufficio.
Ricordiamo che l’inchiesta in corso ha portato ad un totale di 95 indagati, da cui sono scaturiti 28 arresti: 16 in carcere e 12 ai domiciliari. Inoltre 15 persone sono state sottoposte all’obbligo di firma o di dimora.
