• DAL MONDO

Ucraina, questione “grano”: incontro in corso tra Lavrov e Cavusoglu

Quest’oggi, 105esimo giorno di guerra in Ucraina, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, è volato ad Ankara per incontrare l’omologo turco, Mevlut Cavusoglu, e discutere delle esportazioni di grano dall’Ucraina e di questioni regionali. Il dibattito tra i due ministri, in corso proprio in queste ore, verterà in particolar modo sulla possibilità di creare corridoi sicuri per permettere alle navi commerciali di trasportare grano ucraino attraverso il mar Nero.

Ma a molti non è passato inosservato una dichiarazione ufficiale del governo di Ankara effettuata alla vigilia di questo importante meeting: l’esercito turco sta preparando un’operazione militare nel nord della Siria.

Di Maio: “Apprezziamo il dialogo tra Russia e Turchia, ma servono fatti concreti”

Apprezziamo tutti i tentativi di mediazione e speriamo che il dialogo tra i ministri degli Esteri russo e turco possa portare a passi avanti sullo sblocco delle derrate alimentari fermi nei porti ucraini a causa del conflitto. Ma prima delle parole vogliamo vedere i fatti. Ci aspettiamo fatti concreti dalla Russia rispetto allo sblocco” del grano. È quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alla Farnesina, sottolineando come già in passato da Mosca “ci sono stati altri proclami, anche sul dialogo negoziale, che però poi non è andato da nessuna parte“. 

grano Ucraina
Porto di Berdyansk

Riaperto il porto di Berdyansk

E intanto mentre le diplomazie cercano un’accordo sullo sblocco delle esportazioni di grano il porto dell’Ucraina sud-orientale di Berdyansk, occupato dai russi, è stato riaperto dopo lo sminamento e si prevede che le prime navi con il grano prenderanno il mare alla fine di questa settimana. Lo ha riferito all’Agenzia russa Tass Vladimir Rogov, membro del consiglio direttivo dell’autoproclamata amministrazione locale. “Tutto è pronto per la spedizione del carico, – ha dichiarato Rogov – e probabilmente il grano partirà per primo. In realtà qui c’è molto grano, tutti gli elevatori sono pieni“.

Mosca accusa Kiev: “Le forze ucraine hanno bruciato intenzionalmente 50 tonnellate di grano”

I combattenti ucraini avrebbero bruciato intenzionalmente un grande granaio nel porto di Mariupol, nella regione di Donetsk, distruggendo oltre 50 mila tonnellate di grano. Questa la grave accusa lanciata ieri sera dal capo del Centro nazionale per il controllo della difesa della Russia, Mikhail Mizintsev, nel corso di una conferenza stampa. Secondo Mizintsev “i militanti ucraini non volevano lasciare il grano agli abitanti di Mariupol“. Anche Mosca condanna il fatto e considerando queste azioni “terrorismo alimentare, che Kiev compie contro il suo stesso popolo“.

Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati