La procura di Viterbo sarebbe decisa ad ascoltare la donna in sede di incidente probatorio, con questa procedura il racconto della vittima entrerebbe nel processo come prova acquisita. Il timore da parte
della stessa procura è che la donna possa essere oggetto di minacce e pressioni per ritrattare la sua denuncia, in considerazione della paura manifestata dalla stessa vittima.
“Ho paura, ho ancora paura di loro e spero che restino in carcere”. E’ quanto ha detto al suo legale, l’avvocato Franco Taorchini, la vittima della violenza avvenuta il 12 aprile scorso a Viterbo da parte di due militanti di Casapound. “Siamo pronti ad affrontare un incidente probatorio per cristallizzare la denuncia, siamo tranquilli perché siamo nel giusto – prosegue il penalista-. La mia assistita teme di essere minacciata per rimangiarsi quanto raccontato. E’ ancora molto scossa psicologicamente, è una situazione difficile da affrontare“.
Intanto gli investigatori sono a caccia di nuove prove per incastrare i due indagati, , Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci. Recentemente oltre i video sui loro telefoni , sono stati trovati alcuni messaggi compromettenti sui loro telefoni cellulari.
