• SPETTACOLI

X Factor riparte con una giuria rivoluzionata

ROMA. La grande rivoluzione di X Factor 2019 sta per andare in scena. A pochi giorni dalle registrazioni delle prime audizioni, Sky ha ufficializzato la nuova giuria del talent show canoro: a colpi di “avanti, si cambia”, tre quarti della giuria è composta da new entry. Il talent ritrova la sua amatissima punta di diamante Mara Maionchi e accoglie tre nuovi giudici: la cantautrice Malika Ayane, il cantante, autore e frontman dei Subsonica Samuel e la rapstar Sfera Ebbasta. Alessandro Cattelan, per il nono anno consecutivo sarà alla guida del programma: il conduttore da questa stagione entra a far parte della squadra degli autori come creative producer dello show.  Voci sempre più insistenti lo danno anche alla conduzione di Sanremo 2020, un’edizione speciale visto che si tratta dei 70 anni del Festival.

“Qualche anno fa, quando ho sentito forte l’esigenza di cercare nuovi stimoli per progredire nel mio lavoro – racconta Malika Ayane – ho voluto cimentarmi in un’esperienza alternativa che mi ha insegnato tantissimo: la scrittura e la conduzione di un programma radiofonico. Oggi mi trovo nuovamente in un importante momento di bilancio personale e scelgo con grande entusiasmo di mettermi ancora di piu’ alla prova in questa avventura televisiva per me completamente nuova”.

Alessandro Catellan presenterà per il nono anno X Factor

A Samuel dei Subsonica, invece, piacerebbe nel corso del talent “accendere i riflettori sulla musica che amo, fatta non solo di belle voci, ma anche di suoni di ricerca e di contenuti da raccontare, dedicando un’attenzione particolare agli autori e non solo ai cantanti. E’ una sfida, una scommessa, dalla quale sento che potro’ ricevere anche nuovi stimoli ed energie creative”.

Tags

Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

Articoli correlati